Guida per principianti ai test A/B sui social media

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Kimberly Parker

I test A/B sui social media sono uno strumento potente per creare gli annunci migliori per la vostra situazione specifica.

I test A/B risalgono a prima di Internet: i commercianti di direct-mail li usavano per condurre piccoli test su una frazione dei loro elenchi di contatti prima di impegnarsi nell'ingente costo della stampa e dell'invio di una campagna completa.

Sui social media, i test A/B producono informazioni in tempo reale. Se li rendete parte integrante della vostra campagna sui social media, potete perfezionare le vostre strategie al volo.

Questo articolo vi aiuterà a capire cos'è l'A/B testing e come farlo funzionare per il vostro marchio.

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Che cos'è il test A/B?

L'A/B testing (noto anche come split testing) applica il metodo scientifico alla vostra strategia di marketing, testando piccole variazioni nei contenuti dei social media per scoprire il contenuto che raggiunge meglio il vostro pubblico.

Per eseguire i test A/B, noti anche come split test, si separa il pubblico in due gruppi casuali. A ciascun gruppo viene poi mostrata una diversa variante dello stesso annuncio. Successivamente, si confrontano le risposte per determinare quale variante funziona meglio per il cliente.

A seconda della vostra strategia sui social media, potete utilizzare diverse metriche per misurare il successo nel modo più pertinente per voi.

Quando si esegue questo tipo di social test, assicurarsi di cambiare solo un elemento nelle due varianti. Si sta misurando la reazione del pubblico all'intero annuncio. Se si varia l'immagine e il titolo, ad esempio, non si saprà quale sia il responsabile delle differenze nella ricezione dei due annunci. Se si vogliono testare molti elementi, si dovranno condurre più test.

Perché fare test A/B sui social media?

I test A/B sono importanti perché aiutano a capire cosa funziona per il vostro contesto specifico. Ci sono molti studi che analizzano quali sono le strategie di marketing più efficaci in generale. Le regole generali sono un ottimo punto di partenza, ma le best practice generali non sono sempre le migliori in ogni situazione. Facendo i vostri test, potete trasformare le idee generali in risultati specifici per il vostro marchio.

I test vi informano sui gusti e le preferenze specifiche del vostro pubblico, ma anche sulle differenze tra particolari sezioni del vostro pubblico: ad esempio, le persone che vi seguono su Twitter potrebbero non avere le stesse preferenze delle persone che vi seguono su LinkedIn.

I test A/B possono essere utili per qualsiasi tipo di contenuto, non solo per gli annunci. I test sui contenuti organici possono anche fornire informazioni preziose su quali contenuti vale la pena pagare per promuoverli.

Con il passare del tempo, si acquisiranno informazioni su ciò che funziona meglio su ogni social network, ma è necessario continuare a testare piccole variazioni, anche quando si pensa di avere una formula vincente. Più si fanno test, migliore sarà la comprensione.

Che cosa si può testare con A/B?

È possibile effettuare test A/B su qualsiasi componente dei contenuti dei social media, ma esaminiamo alcuni degli elementi più comuni da testare.

Testo del messaggio

Si possono fare molti test sul tipo e sullo stile di linguaggio dei post sui social media, ad esempio:

  • Lunghezza del messaggio (numero di caratteri)
  • Stile del post: una citazione rispetto a una statistica chiave, ad esempio, o una domanda rispetto a un'affermazione.
  • Uso di emoji
  • Uso di una cifra per i messaggi che rimandano a un elenco numerato
  • Uso della punteggiatura
  • Tono di voce: informale contro formale, passivo contro attivo, ecc.

Fonte: @IKEA

Fonte: @IKEA

In questi due tweet, IKEA ha mantenuto lo stesso contenuto video, ma ha variato il testo pubblicitario che lo accompagna.

Il titolo e la descrizione nell'anteprima di un articolo collegato sono molto visibili e importanti da testare. Tenete presente che potete modificare il titolo nell'anteprima del link, quindi non deve essere necessariamente uguale a quello del vostro sito web.

Inviti all'azione

L'invito all'azione (CTA) è un'altra parte importante del vostro marketing: è il punto in cui chiedete ai lettori di impegnarsi. È fondamentale che sia corretto, quindi assicuratevi di individuare la CTA migliore attraverso i test A/B sui social media.

Fonte: Facebook

La World Surf League ha mantenuto la stessa struttura degli annunci, ma ogni versione ha Installa ora come CTA, mentre l'altro ha Utilizzare l'app .

Utilizzo di immagini o video

Sebbene la ricerca suggerisca che i post con immagini e video ottengano i risultati migliori in generale, è importante testare questa teoria con il proprio pubblico. Ad esempio, si potrebbe testare:

  • Solo testo rispetto ai post con immagini o video
  • Immagine normale contro GIF animata
  • Foto di persone o prodotti rispetto a grafici o infografiche
  • Lunghezza del video

Fonte: @seattlestorm

Fonte: @seattlestorm

In questo caso, le Seattle Storm hanno adottato due approcci diversi alle immagini per la promozione della guardia tiratrice Jewell Loyd: una versione utilizza una singola immagine, mentre l'altra utilizza due immagini di gioco.

Formato dell'annuncio

Testate diversi formati per vedere quali sono i più efficaci per i vostri contenuti. Per esempio, nella vostra pubblicità su Facebook, forse gli annunci carosello funzionano meglio per gli annunci di prodotti, ma un annuncio locale con un pulsante "Get Directions" funziona meglio quando state lanciando un nuovo negozio.

Il test A/B dei formati degli annunci di Facebook può aiutarvi a determinare quale utilizzare per ogni tipo di promozione.

Hashtag

Gli hashtag possono ampliare la vostra portata, ma infastidiscono il vostro pubblico o riducono il coinvolgimento? Potete scoprirlo con i test A/B sui social media.

Non limitatevi a testare l'uso di un hashtag rispetto all'assenza di hashtag, ma fate anche dei test:

  • Più hashtag rispetto a un singolo hashtag
  • Quali sono gli hashtag di settore che producono il miglior engagement?
  • Collocazione degli hashtag all'interno della messaggistica (alla fine, all'inizio o al centro)

Se utilizzate un hashtag di marca, assicuratevi di testarlo anche con altri hashtag del settore.

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Pubblico di riferimento

Invece di mostrare varianti del vostro post o annuncio a gruppi simili, mostrate lo stesso annuncio a pubblici diversi per vedere quale ottiene una risposta migliore.

Ad esempio, il test A/B degli annunci di Facebook potrebbe mostrare che alcuni gruppi rispondono bene agli annunci di retargeting, mentre altri li trovano inquietanti. Testando teorie come questa si può capire esattamente come rispondono particolari segmenti di pubblico.

Le opzioni di targeting variano a seconda del social network, ma in genere è possibile segmentare per sesso, lingua, dispositivo, piattaforma e persino per caratteristiche specifiche dell'utente, come interessi e comportamenti online.

I risultati ottenuti possono aiutarvi a sviluppare campagne specializzate e una strategia per ogni pubblico.

Elementi del profilo

Anche in questo caso il funzionamento è un po' diverso: non si creano due versioni diverse da inviare a gruppi distinti, ma si monitora il proprio profilo su un determinato social network per stabilire un numero di base di nuovi follower a settimana. Poi si prova a cambiare un elemento, come l'immagine del profilo o la biografia, e si monitora la variazione del tasso di nuovi follower.

Cercate di pubblicare lo stesso tipo di contenuti e lo stesso numero di post durante le settimane di test per minimizzare l'influenza dei vostri post e massimizzare l'impatto della modifica del profilo che state testando.

Airbnb, ad esempio, aggiorna spesso l'immagine del proprio profilo Facebook in concomitanza con eventi o campagne stagionali: c'è da scommettere che ha fatto dei test per assicurarsi che questa strategia aiuti, anziché danneggiare, l'engagement su Facebook.

Contenuto del sito web

Potete anche utilizzare i test A/B sui social media per prendere decisioni sui contenuti del vostro sito web.

Ad esempio, il test A/B delle immagini sui social media può fornire un'idea di ciò che funziona meglio con una particolare proposta di valore. È possibile utilizzare queste informazioni per influenzare l'immagine da inserire nella pagina di destinazione per la campagna in questione.

Non dimenticate di fare dei test per assicurarvi che l'immagine funzioni bene sul sito web come sui social media.

Come eseguire un test A/B sui social media

Il processo di base dell'A/B testing è rimasto invariato per decenni: testare piccole variazioni una alla volta per scoprire cosa funziona meglio al momento per il pubblico attuale.

La grande novità è che i social media hanno reso tutto molto più semplice ed efficiente, in modo da poter eseguire i test al volo invece di aspettare mesi per ricevere i risultati per posta.

Ricordate: l'idea è quella di testare una variante rispetto a un'altra, quindi confrontare le risposte e scegliere il vincitore.

Ecco la struttura di base di un test A/B sui social media:

  1. Scegliere un elemento da testare.
  2. Scavate nelle conoscenze esistenti per trovare idee su ciò che funzionerà meglio, ma non abbiate mai paura di mettere in discussione le ipotesi.
  3. Create due varianti in base a ciò che vi dice la vostra ricerca (o il vostro istinto) e ricordate di far differire solo un elemento tra le varianti.
  4. Mostrate ogni variante a un segmento dei vostri follower.
  5. Tracciare e analizzare i risultati.
  6. Scegliere la variante vincente.
  7. Condividete la variante vincente con tutta la vostra lista, oppure testatela rispetto a un'altra piccola variante per vedere se potete migliorare ulteriormente i vostri risultati.
  8. Condividete quanto appreso all'interno della vostra organizzazione per costruire una libreria di best practice per il vostro marchio.
  9. Ricominciare il processo da capo.

Le migliori pratiche per i test A/B da tenere a mente

Gli strumenti di social media marketing consentono di generare facilmente molti dati sul vostro pubblico, ma molti dati non sono sinonimo di intuizione. Queste buone pratiche vi aiuteranno a

Conoscere gli obiettivi dei social media

I test A/B sono uno strumento, non un fine in sé. Quando si dispone di una strategia globale per i social media, è possibile utilizzare i test sociali per far progredire il marchio verso obiettivi rilevanti per il piano aziendale complessivo.

Avere una domanda chiara in mente

I test A/B più efficaci sono quelli che rispondono a una domanda chiara. Quando si progetta un test, chiedersi "perché sto testando questo particolare elemento?".

Imparare le basi della statistica

Anche se non avete un background nella ricerca quantitativa, un po' di conoscenza della matematica che sta alla base dei vostri test sociali sarà molto utile.

Se conoscete concetti come significatività statistica e dimensione del campione, sarete in grado di interpretare i vostri dati con maggiore sicurezza.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.