Esperimento: i post di LinkedIn con i link ottengono meno coinvolgimento e portata?

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Kimberly Parker

Non stiamo parlando di broem o di post che attirano l'attenzione. Li avete visti. Quelli che chiedono alle persone di rispondere a un sondaggio con reazioni diverse. All'inizio erano piuttosto intelligenti, ma la gente si è stancata di loro.

Il team dei social media di SMMExpert utilizza post senza link per porre domande e conoscere la comunità di LinkedIn, con l'obiettivo di stimolare la conversazione - un compito più facile a dirsi che a farsi, soprattutto se i feed di LinkedIn diventano sempre più affollati.

Per vedere come si colloca questa strategia di post su LinkedIn senza link (ditelo cinque volte velocemente), abbiamo deciso di fare un esperimento. Continuate a leggere per vedere come Iain Beable, Social Media Strategist di SMMExpert (EMEA), ha tirato fuori i numeri e li ha analizzati.

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Ipotesi: i post di LinkedIn senza link otterranno un maggiore coinvolgimento e una maggiore portata.

In un recente esperimento di SMMExpert, abbiamo scoperto che i tweet senza link ottengono più engagement di quelli con link. Abbiamo pensato di verificare se lo stesso vale per LinkedIn.

Come per l'esperimento su Twitter, la nostra intuizione era che la nostra comunità di LinkedIn trovasse più coinvolgenti i post privi di link e di inviti all'azione, e che quindi questi tipi di post avrebbero ottenuto una maggiore diffusione.

Metodologia

La strategia di marketing su LinkedIn di SMMExpert prevede un mix di post con e senza link.

Come negli esperimenti precedenti, anche in questo caso l'obiettivo non era quello di stimolare un ambiente di test perfetto, ma di procedere con la nostra solita programmazione per verificare le prestazioni dei post senza link all'interno di esso.

Il nostro periodo di test è andato dal 22 gennaio al 22 marzo 2021, per un totale di 60 giorni. Questo lasso di tempo è coinciso con un periodo di grande campagna. Di conseguenza, SMMExpert ha pubblicato 177 post con link, rispetto a soli 7 post senza.

Anche se questo può sembrare un campione sbilanciato, ci ha permesso di sottoporre i post senza link a un test molto più duro. I post con link hanno avuto 177 possibilità di "diventare virali" e di alterare il set di dati, mentre i post senza link hanno avuto solo 7 tentativi.

Panoramica sulla metodologia

  • Periodo di tempo: 22 gennaio-22 marzo 2021
  • Numero totale di messaggi: 184 (177 con link, 7 senza link)
  • Percentuale di posti senza collegamento: 3,8%.

Tutti i post senza link erano organici e non includevano hashtag.

Risultati

IN POCHE PAROLE: In media, i post senza link hanno ottenuto 6 volte di più rispetto ai post con link. Mentre i post senza link avevano meno azioni in media, hanno ricevuto quasi 4 volte più reazioni e 18 volte più commenti rispetto alla media dei post con un link.

Messaggi Impressioni Reazioni Commenti Azioni Clic
Senza legami 7 205,363 1,671 445 60 7,015
Collegato 177 834,328 11,533 608 1632 52,035
Av per post senza link - 29,337.57 238.71 63.57 8.57 1,002.14
Av come post collegato - 4,713.72 65.16 3.44 9.22 293.98

"Come si può vedere, i dati suggeriscono che i post senza link superano di gran lunga quelli con link in termini di coinvolgimento", spiega Beable.

Anche i post senza link hanno guadagnato in media molte più impressioni, anche se non hanno avuto l'aiuto di hashtag o boost a pagamento.

L'unica metrica in cui i post con link hanno superato quelli senza è stata quella delle condivisioni, ma anche in questo caso i risultati sono stati vicini.

Il tasso medio di coinvolgimento per i post senza link è stato del 4,12%, leggermente inferiore a quello dei post con link, pari al 4,19%. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i post senza link hanno avuto un numero di impressioni 6 volte superiore. Quindi, anche se i punteggi medi delle reazioni e dei commenti sono stati più alti per i post senza link, non sono stati sufficienti per ottenere un tasso di coinvolgimento vincente.

Cosa significano i risultati?

Ecco i nostri 4 punti chiave, basati sull'analisi dei dati di SMMExpert Analytics e dei post stessi.

1. Il coinvolgimento di qualità aumenta la portata organica

I like sono considerati una vanity metric per un motivo preciso: "Posso scorrere rapidamente il mio feed di LinkedIn e mettere like a un certo numero di post, senza averne realmente digerito il contenuto", spiega Beable.

Alcuni considerano anche i commenti una metrica di vanità, ma richiedono più impegno e tempo di un doppio tap.

"I commenti ci dicono che un utente è molto più coinvolto nel contenuto, è disposto a dedicare tempo alla conversazione e a condividere i propri pensieri. Se classifichiamo la qualità del coinvolgimento, i commenti e le condivisioni superano di gran lunga le reazioni".

- Iain Beable, stratega dei media sociali

L'algoritmo di LinkedIn tiene conto anche di questo aspetto: maggiore è l'engagement di qualità che il post riceve, più alte sono le probabilità che appaia nei feed delle persone. Questo è probabilmente il motivo per cui le impressioni medie per i nostri post senza link sono state più di 6 volte superiore che per i post con link.

2. Vale la pena di parlare al proprio pubblico

La tentazione di usare i canali sociali per spingere link e traffico è reale. I tassi di click e le conversioni possono essere più facili da collegare al ritorno sugli investimenti (ROI), ma anche il coinvolgimento della comunità ha un valore, anche se è più difficile da quantificare.

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"Uno dei nostri obiettivi è quello di essere amici della comunità dei social media", spiega Beable, "Parliamo direttamente con i social media manager per dimostrare loro che comprendiamo i problemi e le sfide che devono affrontare nel loro ruolo".

I post che parlano alla vostra comunità creano fedeltà al marchio e promuovono le buone vibrazioni generali. Basta guardare alcune delle risposte ai post qui sopra.

"Questi post potrebbero non essere un grande motore in termini di ROI, ma con la giusta strategia possono migliorare seriamente la vostra share of voice, ed è difficile dare un prezzo a questo", afferma Beable.

3. Non parlate solo voi, ma stimolate le conversazioni.

Anche se a volte può sembrare così, i social media non dovrebbero essere una gara di grida.

"I social sono stati concepiti per essere tali", afferma Beable. Non limitarsi a parlare a i vostri seguaci, parlate con Accendere le conversazioni e farle proseguire coinvolgendo le risposte.

"Lo abbiamo fatto sfruttando le tendenze esistenti, come il "dimmi senza dirmi", e ponendo al nostro pubblico domande dirette sulle loro esperienze di lavoro nei social media", spiega Beable. "Credo che questo funzioni soprattutto perché unisce il nostro pubblico e crea un senso di unità e di appartenenza alla comunità".

Prima di avviare una conversazione, fate delle ricerche, dice Beable. Dedicate un po' di tempo all'ascolto sociale, in modo da identificare i problemi comuni e gli argomenti più diffusi. Prestate attenzione anche alle tendenze, in modo da poter essere all'avanguardia e trarre vantaggio da esse mentre sono in voga.

4. Non tutte le metriche della piattaforma sono uguali

I post senza link sono rimasti indietro rispetto a quelli con link solo in termini di numero di condivisioni medie. Ma vale la pena di considerare quale tipo di contenuto le persone tendono a condividere su LinkedIn.

"LinkedIn è leggermente diverso da piattaforme come Twitter, dove i retweet sono una pratica comune", afferma Beable.

LinkedIn è un social network professionale e la posta in gioco per la condivisione di contenuti su LinkedIn può essere più alta che su altri canali sociali.

"Le condivisioni su LinkedIn sono un po' più difficili da ottenere, perché gli utenti vogliono essere sicuri di condividere solo contenuti rilevanti per la loro rete professionale", spiega.

Su LinkedIn, la necessità che il contenuto fornisca "valore" è imperativa, sia che si tratti di un aneddoto riflessivo, di un articolo interessante o di un'opportunità di lavoro. Di conseguenza, i post con link possono essere più condivisibili per impostazione predefinita, in quanto dovrebbero offrire qualcosa di valore o di interessante. I post che pongono domande o che si rivolgono a un pubblico possono essere più difficili da condividere (ma più facili da interagire in altro modo), in quanto unaIl pubblico dei follower potrebbe non essere lo stesso del vostro.

Anche se questo può sembrare uno svantaggio, ricordate che i post senza link hanno guadagnato molte più impressioni rispetto a quelli con link, il che significa che è molto possibile ottenere reach attraverso impegni diversi dalle condivisioni.

Gestite facilmente la vostra pagina LinkedIn insieme agli altri canali sociali con SMMExpert. Da un'unica piattaforma potete programmare e condividere contenuti, compresi i video, coinvolgere la vostra rete e potenziare i contenuti più performanti. Provatelo oggi stesso.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.