Social Media Marketing per i marchi del commercio al dettaglio: 5 consigli essenziali

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Kimberly Parker

Parliamo del perché è importante capire il social media marketing per i marchi del commercio al dettaglio.

Quasi tre quarti (74,8%) della popolazione mondiale di età superiore ai 12 anni utilizza i social media: si tratta di oltre 4,6 miliardi di persone, in aumento rispetto a 1,5 miliardi di dieci anni fa.

Quasi un quarto (23%) degli utenti dei social media segue un marchio o un'azienda da cui ha già acquistato, mentre il 21,5% segue aziende e marchi che sta acquistando. pensando a acquisto da.

Per i marchi del commercio al dettaglio, il social commerce apre un nuovo percorso di acquisto. Ma questo non è l'unico impatto dei social media sui marchi del commercio al dettaglio. Il social marketing può avvantaggiare i rivenditori in ogni fase dell'imbuto di vendita.

Vediamo come i rivenditori utilizzano i social media per costruire i loro marchi e aumentare le vendite.

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Come utilizzare il social media marketing per la vendita al dettaglio per aumentare le vendite

1. Trattate i social media come parte del vostro imbuto di vendita

I social media sono un luogo naturale per fare ricerche preliminari quando si pensa a un acquisto. Più di un quarto degli utenti dei social media usa le piattaforme sociali per "trovare ispirazione per cose da fare e da comprare", mentre un altro 26,3% usa i social per "trovare prodotti da acquistare".

Un numero ancora maggiore di utenti si rivolge ai social network per fare ricerche sui marchi: il 43,5%. Le giovani donne tra i 16 e i 24 anni sono particolarmente propense a usare i social per fare ricerche sui marchi.

Fonte: SMMExpert Stato globale del digitale 2022

I social network più piccoli sono un modo sempre più importante per riempire il vostro funnel. TikTok, Pinterest e Snapchat hanno tutti registrato un massiccio aumento dell'efficacia percepita lo scorso anno.

Ogni piattaforma sociale offre strumenti e funzionalità diverse per connettersi con il pubblico e riempire l'imbuto di vendita, dai lead fino alle vendite. E a proposito di vendite...

2. Creare soluzioni di social commerce native

A livello globale, il social commerce è un'industria da mezzo trilione di dollari. Solo negli Stati Uniti, eMarketer prevede vendite di social commerce per 45,74 trilioni di dollari nel 2022, con un aumento del 24,9% rispetto all'anno precedente.

Fonte: eMarketer

Le soluzioni di social commerce nativo rendono più facile per gli utenti dei social media acquistare dal vostro marchio di vendita al dettaglio, spesso senza mai lasciare la piattaforma sociale. E quasi la metà degli utenti dei social media lo ha già fatto: il 34% degli utenti dei social media ha infatti effettuato un acquisto solo attraverso Facebook.

Fonte: eMarketer

Per maggiori dettagli su come impostare il social commerce per il vostro marchio di vendita al dettaglio, consultate i nostri post su Instagram shopping e Facebook Shops.

3. Utilizzate la vostra presenza sui social media per il servizio clienti

Il servizio clienti social sta diventando sempre più importante per i brand. Il 59% di coloro che hanno risposto al sondaggio Social Trends 2022 di SMMExpert ha dichiarato che il social customer care ha aumentato il valore della propria organizzazione.

La messaggistica sociale ha sostituito le telefonate per molte interazioni con le attività commerciali. Il 64% delle persone ha dichiarato di preferire un messaggio a un'azienda piuttosto che chiamarla al telefono e il 69% degli utenti statunitensi di Facebook ha affermato che la possibilità di inviare un messaggio a un'azienda li fa sentire più sicuri del marchio.

Gartner prevede che entro il 2023 oltre il 60% di tutti gli impegni del servizio clienti sarà risolto attraverso canali digitali o self-service come la messaggistica sociale e la chat.

E non si tratta solo della fiducia nel marchio. Il 60% degli utenti di Internet afferma che un cattivo servizio clienti è una preoccupazione quando si effettua un acquisto online. In questo caso, i social media per i piccoli rivenditori, in particolare, offrono la possibilità di brillare. Un eccellente servizio clienti abbatte le barriere all'acquisto.

Risposte tempestive possono essere un fattore critico nella decisione d'acquisto. Vale quindi la pena di investire tempo e denaro per ottimizzare il servizio clienti sui social media per il retail. Chatbot, intelligenza artificiale conversazionale e strumenti per la gestione della casella di posta sociale possono essere d'aiuto.

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Per ulteriori suggerimenti su come realizzare questa importante strategia di social media retail, consultate il nostro post su come fornire un eccellente servizio clienti sui social media.

4. Lavorare con i creatori

Uno dei modi migliori per entrare in contatto con il vostro pubblico online è quello di trovare le comunità esistenti pertinenti al vostro marchio o ai vostri prodotti o servizi. I creatori (talvolta noti come influencer) possono essere la vostra via d'accesso.

I creatori hanno un forte legame con queste comunità di nicchia esistenti e un alto livello di fiducia da parte dei loro follower. Possono estendere la portata del vostro marchio di vendita al dettaglio agli utenti dei social media che hanno maggiori probabilità di essere i vostri migliori clienti. Infatti, l'84% dei consumatori afferma che acquisterebbe, proverebbe o consiglierebbe un prodotto ad amici e familiari sulla base di contenuti influencer pertinenti.

Una ricerca di Meta dimostra che le campagne che combinano gli annunci degli influencer con i normali annunci sui social media hanno l'85% di probabilità in più di far aggiungere prodotti al carrello.

Per strategie specifiche, consultate il nostro blog post su come lavorare con gli influencer sui social media.

5. Fare pubblicità al proprio pubblico di riferimento

Un altro modo per concentrare gli sforzi sui social media è quello di acquistare annunci sociali mirati al cliente ideale.

Questo è uno dei principali vantaggi dei social media per i marchi di vendita al dettaglio. Una campagna pubblicitaria tradizionale su carta stampata o in TV mette la vostra pubblicità di fronte a molte persone che non sono interessate ai vostri prodotti. Sui social media, invece, potete massimizzare la spesa pubblicitaria concentrando i vostri annunci sulle persone che hanno maggiori probabilità di conversione.

Così, invece di fare acquisti mediatici basati sulla base demografica complessiva di una pubblicazione, potete concentrarvi sugli utenti dei social media in base ai dati demografici, al comportamento online, alle connessioni esistenti con il vostro marchio, alla posizione, alla lingua e a molto altro ancora.

Il primo passo è capire esattamente chi è il vostro pubblico di riferimento. I social media possono essere d'aiuto anche su questo fronte, poiché sono uno strumento eccellente per la ricerca del pubblico.

Una volta stabilito chi è il vostro pubblico, potete determinare la strategia migliore da allineare agli obiettivi del vostro marchio.

Per aumentare le vendite del vostro marchio di vendita al dettaglio, potete selezionare obiettivi pubblicitari di conversione che pagano solo per azione. Potete anche scegliere obiettivi pubblicitari per vendere prodotti dal vostro catalogo o per portare i clienti al vostro negozio di vendita al dettaglio.

Utilizzare il social media marketing per la vendita al dettaglio: 3 buone pratiche

1. Non siate troppo venditori

Sì, finora abbiamo parlato di come i rivenditori utilizzano i social media per incrementare le vendite. Ma incrementare le vendite non significa essere eccessivamente commerciali.

Ottenere nuovi follower è un modo importante per aumentare la portata dei vostri social e il ritorno sugli investimenti, ma li perderete rapidamente se non pubblicate altro che contenuti promozionali.

Concentratevi invece sulla costruzione di un rapporto con i follower che porti a un aumento delle vendite nel tempo. Utilizzate gli annunci sui social per creare brand awareness e stimolare le vendite. Nel frattempo, i vostri contenuti organici costruiscono la fedeltà al marchio e vi posizionano come risorsa di riferimento nella vostra nicchia.

Un buon approccio consiste nel seguire la regola dell'80-20. L'80% dei contenuti deve intrattenere e informare il pubblico, mentre solo il 20% deve promuovere direttamente la vostra attività.

2. Usare i social media per replicare le interazioni in negozio

Nei primi giorni della pandemia, gli acquisti in negozio non erano un'opzione. L'e-commerce è diventato un'ancora di salvezza per qualsiasi cosa, dai mobili alla carta igienica, e ha salvato il mercato al dettaglio statunitense da una flessione.

Nel 2021, l'e-commerce rappresentava il 15,3% del totale delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, una cifra che secondo eMarketer crescerà fino al 23,6% entro il 2025. In breve, gli acquirenti che si sono abituati allo shopping online continuano a comprare online anche quando i negozi al dettaglio hanno riaperto.

Ciò significa che ci sono meno opportunità di interagire di persona con i clienti. Naturalmente, queste interazioni sono spesso un fattore di fidelizzazione e di aumento del valore d'acquisto. Gli acquisti di persona offrono un'esperienza familiare con il marchio e gli addetti alle vendite possono aiutare i clienti a trovare i prodotti giusti.

Gli strumenti sociali consentono ai marchi di recuperare un po' di quel fascino personale attraverso strategie quali:

  • dimostrazioni di prodotti su Instagram Stories
  • assistenza agli acquisti personali in Facebook Messenger
  • eventi di social shopping dal vivo

3. Coinvolgere il pubblico

I social media non sono un cartellone pubblicitario: dovete impegnarvi con il vostro pubblico per creare un'esperienza veramente sociale e positiva.

Rispondere ai commenti sui vostri post sui social ha molti vantaggi, dalla fidelizzazione del marchio all'invio di segnali positivi agli algoritmi dei social media. Il coinvolgimento vi dà anche l'opportunità di conoscere i vostri clienti su scala più ampia, come non potreste mai fare in un negozio tradizionale.

6 strumenti di social media marketing per i rivenditori

1. Heyday

Heyday è una piattaforma di messaggistica sociale creata appositamente per i rivenditori. Include un assistente virtuale che può aiutare i clienti a risolvere qualsiasi problema, dal monitoraggio degli ordini alla selezione dei prodotti. Utilizzando l'intelligenza artificiale e l'elaborazione del linguaggio naturale, capisce ciò che i clienti chiedono, anche se si discostano dal copione previsto.

Heyday consente anche un'esperienza più personale sui social, con messaggistica ricca, video chat e prenotazione di appuntamenti. Quando necessario, sa come passare una conversazione a un umano per fornire ai clienti l'aiuto di cui hanno bisogno, in modo rapido.

Richiedi una demo gratuita di Heyday

2. SMMExpert

SMMExpert include una serie di strumenti che aiutano a migliorare il social media marketing per i marchi di vendita al dettaglio.

La dashboard di gestione dei social media di SMMExpert vi permette di gestire tutti i vostri canali sociali da un'unica postazione, in modo da poter gestire le vostre campagne sui social media per la vendita al dettaglio senza passare da una piattaforma all'altra. Potete anche programmare tutti i vostri contenuti in anticipo, in modo da potervi occupare dei post sui social in momenti dedicati, invece di interrompere il vostro flusso di lavoro durante la giornata.

SMMExpert è anche un ottimo strumento per l'ascolto sociale, che è una fonte fondamentale di informazioni sui clienti (e sui concorrenti) del settore retail.

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3. Sparkcentral

Sparkcentral è una soluzione di qualità per il social customer care. Centralizzando tutte le conversazioni dalle piattaforme social e di messaggistica in un unico luogo, Sparkcentral vi offre una visione unificata dei clienti retail che si integra con il vostro CRM.

Collegando la messaggistica sociale e il vostro CRM, otterrete un quadro completo dei vostri clienti, in modo da capire cosa stanno realmente cercando dal vostro marchio. Questo può guidare tutto, dalla nostra strategia generale di vendita al dettaglio allo sviluppo di nuovi prodotti, fino al modo in cui posizionate gli articoli in un negozio.

4. Shopview

Shopview è uno strumento che semplifica il social media marketing per i marchi di vendita al dettaglio. Permette di condividere i prodotti del vostro negozio Shopify, Magento, BigCommerce o WooCommerce direttamente sui canali dei social media. Potete anche monitorare gli ordini e rispondere ai commenti sui social. Shopview include modelli per la condivisione dei prodotti di vendita al dettaglio sulle piattaforme dei social media attraverso SMMExpert.

5. Springbot

Springbot consente ai rivenditori di utilizzare i social media per ottenere suggerimenti di contenuti sociali basati sui dati del vostro negozio online. Potete creare link ai prodotti tracciabili e analizzare quali piattaforme sociali stanno fornendo il maggior numero di entrate. Springbot semplifica i social media per i rivenditori online grazie alle integrazioni con SMMExpert e con il vostro negozio Shopify, Magento o BigCommerce.

6. StoreYa

StoreYa vi permette di importare automaticamente il vostro negozio online in Facebook. Potete condividere i prodotti, visualizzare le analisi e gestire i prodotti in evidenza grazie all'integrazione con SMMExpert.

3 campagne di ispirazione per i social media nel settore della vendita al dettaglio

Vediamo alcuni casi di studio sui social media nel settore della vendita al dettaglio di alto livello per capire come i rivenditori utilizzano i social media.

1. Petco: Shopping dal vivo

Abbiamo parlato sopra dell'utilizzo dei social media per replicare l'esperienza di acquisto di persona. Gli eventi di shopping dal vivo sui social media sono un ottimo modo per farlo.

Per il suo primo evento di shopping online dal vivo, PetCo ha lanciato una campagna sociale che comprendeva annunci mirati al pubblico degli animali domestici su Facebook e Instagram.

Hanno collaborato con l'influencer Arielle Vandenberg, che avrebbe ospitato l'evento di shopping in diretta. Prima dell'evento, ha condiviso i dettagli teaser con i suoi follower su Facebook e Instagram. Quando l'evento è andato in onda, ha condiviso un video dietro le quinte sulla sua Storia di Instagram che includeva un link all'evento di shopping in livestream.

Fonte: Facebook

Petco ha gestito l'evento di shopping in diretta su Facebook e la registrazione è stata resa disponibile sulla pagina Facebook del rivenditore dopo la sua conclusione.

Hanno poi potenziato l'evento con altri annunci su Facebook e una Instagram Story. Hanno inoltre utilizzato le riprese dell'evento per creare nuovi contenuti sociali a pagamento e organici.

L'evento di shopping, una sfilata di moda canina con modelli adottabili, ha permesso di adottare sette cani e di ottenere un ritorno di 1,9 volte sulla spesa pubblicitaria.

2. IKEA: Chatbot più bacheca Pinterest personalizzata

Quando il viaggio non era un'opzione, IKEA ha creato una campagna sociale per aiutare le persone a creare una sensazione di vacanza nelle proprie case.

Fonte: Pinterest

Hanno creato un quiz Pinterest online utilizzando un chatbot per determinare quali prodotti il cliente dovrebbe vedere in una bacheca personalizzata.

Fonte: Le ristrutturazioni IKEA

La bacheca personalizzata risultante è piena di ispirazioni con i prodotti IKEA e può essere incorporata o condivisa su altri canali sociali come qualsiasi altra bacheca pubblica.

Fonte: Pinterest

3. Walmart: esperienza di gioco personalizzata con un effetto a marchio TikTok

Per il Black Friday, Walmart ha creato un effetto TikTok e una sfida a colpi di hashtag chiamata #DealGuesser. Sul modello di Heads-Up, il gioco sfida gli utenti a collaborare con un partner per indovinare i prodotti presenti nelle offerte del Black Friday di Walmart.

Per far conoscere il gioco, Walmart ha collaborato con sei creatori per mostrare alle persone come giocare.

In tre giorni, la campagna ha generato 3,5 miliardi (sì, miliardi con la B) di visualizzazioni di video, 456 milioni di coinvolgimenti e 1,8 milioni di utilizzi dell'hashtag #DealGuesser, che è stato il sesto hashtag più visualizzato negli Stati Uniti durante il weekend del Ringraziamento.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.