Strategia di marketing su LinkedIn: 17 suggerimenti per il 2023

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Kimberly Parker

Più di 59 milioni di aziende utilizzano le Pagine LinkedIn per connettersi con gli 875 milioni di membri della piattaforma. Una strategia di marketing su LinkedIn ben studiata è il modo migliore per distinguersi dalla massa.

LinkedIn è una bestia molto diversa dalle altre piattaforme sociali. Costruire una strategia efficace richiede un po' di pianificazione e perseveranza, ma una volta che i vostri sforzi su LinkedIn funzionano come un orologio, i risultati possono beneficiare di molteplici aree della vostra attività.

Continuate a leggere per scoprire come costruire una strategia LinkedIn che vi aiuti a creare una comunità coinvolta e a promuovere efficacemente la vostra attività sulla piattaforma.

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Che cos'è una strategia di marketing su LinkedIn?

Una strategia di marketing su LinkedIn è un piano per l'utilizzo di LinkedIn al fine di raggiungere specifici obiettivi di marketing. Il marketing su LinkedIn può includere qualsiasi cosa, dal reclutamento dei migliori talenti alla costruzione del vostro marchio.

LinkedIn è un network unico nel suo genere. Sulla maggior parte delle piattaforme, i marchi passano in secondo piano rispetto alle connessioni personali, ma su LinkedIn il business networking è il nome del gioco. Ciò significa che le aziende di tutti i tipi devono essere più visibili e impegnate nella conversazione generale.

LinkedIn è noto per essere il social network preferito dai marketer B2B, ma anche i brand B2C possono trovare successo su LinkedIn. Tutto ciò che serve è una solida strategia basata su obiettivi LinkedIn ben pianificati che si inseriscano in un piano di social marketing più ampio.

Consigli generali di marketing su LinkedIn

Ecco alcuni passi fondamentali per tutti i marchi interessati a costruire una strategia di marketing efficace su LinkedIn.

1. Stabilire obiettivi chiari

Il primo passo per qualsiasi piano di marketing è capire cosa si vuole ottenere. Pensate a come LinkedIn si inserisce nella vostra strategia di marketing complessiva. Quali obiettivi specifici volete raggiungere su questa piattaforma per il business?

Le modalità di utilizzo di LinkedIn differiscono notevolmente da quelle di altri social network:

  • Mantenersi aggiornati sulle notizie e sugli eventi attuali: 29,2%.
  • Seguire o ricercare marchi e prodotti: 26,9%
  • Pubblicazione o condivisione di foto o video: 17,7%.
  • Messaggistica con amici e familiari: 14,6%.
  • Cercare contenuti divertenti o d'intrattenimento: 13,8%.

E, naturalmente, LinkedIn è anche il social network più utilizzato per il recruiting, oltre che la principale piattaforma per la lead generation B2B.

Si tratta di informazioni importanti da considerare quando si pianificano gli obiettivi della propria strategia su LinkedIn, ma è anche importante pensare a come il proprio stile organizzativo si inserisce nell'ecosistema di LinkedIn.

Come già detto, per le aziende B2B, LinkedIn può essere una miniera d'oro per lo sviluppo di lead e la creazione di relazioni. Per le aziende B2C, LinkedIn potrebbe servire principalmente come piattaforma di reclutamento. Solo voi e il vostro team potete decidere cosa ha più senso per voi.

Se non sapete da dove cominciare, consultate il nostro blog post su come stabilire gli obiettivi per il social media marketing.

2. Sfruttate al meglio la vostra pagina LinkedIn

Indipendentemente dagli obiettivi che state perseguendo, assicuratevi di avere una pagina LinkedIn completa che sfrutti tutte le schede e le sezioni pertinenti. I dati di LinkedIn mostrano che le pagine complete ottengono il 30% in più di visualizzazioni settimanali.

Scoprite tutte le schede della pagina LinkedIn di Microsoft: potete trovare tutti i dettagli che volete sulla vita dell'azienda esplorando le diverse schede.

Fonte: Microsoft su LinkedIn

Per le organizzazioni più grandi, le Pagine vetrina possono aiutare a concentrare il content marketing sul pubblico giusto. Provate a impostarle per diverse iniziative o programmi all'interno della vostra azienda.

E non lasciate che il contenuto della vostra pagina principale diventi stantio: LinkedIn consiglia di aggiornare l'immagine di copertina almeno due volte l'anno.

3. Capire il proprio pubblico

I dati demografici degli utenti di LinkedIn sono diversi da quelli delle altre piattaforme sociali: gli utenti sono più anziani e tendono ad avere un reddito più elevato.

Fonte: Stato globale del digitale 2022 di SMMExpert (aggiornamento di ottobre)

Ma questo è solo un punto di partenza: è importante capire chi è il vostro pubblico specifico e che tipo di informazioni cercano dalla vostra pagina LinkedIn.

Gli analytics di LinkedIn sono un buon modo per trovare i dati demografici specifici del vostro pubblico. Lo strumento Audience Discovery di SMMExpert per LinkedIn può fornire ulteriori informazioni sul vostro pubblico LinkedIn e su come interagisce con i vostri contenuti.

4. Tracciare e perfezionare le prestazioni

Iniziando a capire meglio il vostro pubblico, avrete anche un'idea più precisa del tipo di contenuto che ha maggiore risonanza su di loro. Il monitoraggio dei risultati dei vostri contenuti su LinkedIn vi fornisce importanti informazioni, che potrete applicare nel tempo per perfezionare la vostra strategia di marketing su LinkedIn.

Anche in questo caso, le analisi di LinkedIn forniscono informazioni strategiche fondamentali. Lo strumento nativo di LinkedIn Analytics fornisce una buona panoramica delle prestazioni della vostra pagina LInkedIn e dei vostri post.

Le analisi di LinkedIn di SMMExpert possono fornire ulteriori dettagli e valutare i vostri sforzi di marketing su LinkedIn nel contesto degli altri canali sociali.

Prova gratis

Il modo migliore per evidenziare i risultati del vostro marketing su LinkedIn è quello di condividerli. I rapporti periodici sul marketing su LinkedIn sono un ottimo veicolo. Vi permettono di vedere i modelli che emergono e di affinare la vostra strategia nel corso del tempo. Creano anche opportunità più ampie per fare brainstorming sui miglioramenti strategici.

5. Essere umani

Le ricerche di LinkedIn dimostrano che le reti di dipendenti hanno in media un numero di connessioni 10 volte superiore a quello dei follower di un'azienda e che i contenuti ricevono il doppio dei click quando vengono pubblicati da un dipendente anziché sulla pagina aziendale.

Sul fronte del reclutamento, è probabile che i dipendenti abbiano connessioni su LinkedIn nelle loro aree di competenza. Quando condividono opportunità di lavoro, raggiungono un pubblico molto più mirato rispetto alla vostra pagina aziendale su LinkedIn.

Questo è uno dei tanti motivi per cui è importante includere i profili personali nella vostra strategia di marketing su LinkedIn. Ciò potrebbe significare formare la vostra C-suite su come utilizzare LinkedIn in modo efficace per i contenuti di leadership di pensiero, oppure incoraggiare i vostri dipendenti a condividere la loro vita lavorativa su LinkedIn.

Ricordate che gli utenti possono scegliere di seguire i profili personali: in questo modo vedono i contenuti di persone che vogliono imparare ma che non conoscono abbastanza da inviare una richiesta di connessione. In questo modo si estende ulteriormente la portata di tutti coloro che lavorano per la vostra azienda, dai dipendenti entry-level all'amministratore delegato.

Semplificate la condivisione di contenuti da parte dei dipendenti sui loro profili LinkedIn con un programma di advocacy per i dipendenti. SMMExpert Amplify vi aiuta a gestire e condividere i contenuti approvati. Potete anche utilizzare questo strumento di social media advocacy e marketing per misurare i risultati e aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nel vostro programma di advocacy.

6. Concentrarsi sui contatti, non sulle vendite

LinkedIn è più incentrato sul social selling che sul social commerce. Come già detto, è il marchio più importante per la generazione di lead B2B. È una piattaforma perfetta per costruire relazioni e connessioni che nel tempo porteranno alla vendita.

È meno efficace come piattaforma per gli acquisti improvvisi e non è il luogo in cui le persone si recano quando cercano gli ultimi articoli di tendenza da acquistare.

Quindi, piuttosto che cercare di vendere direttamente su LinkedIn, concentratevi sulla costruzione di relazioni e di credibilità. Rivolgetevi a voi quando vedete un'opportunità, ma offrite una consulenza esperta piuttosto che un'offerta di vendita. Sarete in prima linea quando sarà il momento giusto per un acquirente di fare una telefonata d'acquisto.

Tuttavia, utilizzare LinkedIn per promuovere le vendite online non è impossibile. Se volete adottare questo approccio, assicuratevi di posizionare il vostro prodotto o servizio in un contesto appropriato per le aziende. Potrebbe essere utile collaborare con un influencer appropriato, come ha fatto Days in questo post su LinkedIn sulla sua birra analcolica.

7. Costruire il marchio del datore di lavoro

Costruire il vostro employer brand non significa solo pubblicare annunci di lavoro, ma anche mostrare cosa si prova a lavorare nella vostra azienda, in modo che i candidati si sentano motivati a unirsi al vostro team.

Un marchio forte rende la vita molto più facile a tutti coloro che lavorano nel vostro reparto di reclutamento. Dopotutto, per quanto un particolare ruolo possa sembrare fantastico, nessuno vuole lavorare in un'azienda che suscita dubbi o che sembra poco adatta alla sua cultura.

Uno dei modi migliori per mettere in mostra la vostra cultura è quello di sfruttare l'entusiasmo dei vostri dipendenti. Ad esempio, per SMMExpert, l'employee advocacy rappresenta il 94% delle impressioni organiche sui contenuti del marchio del datore di lavoro. Uno strumento di employee advocacy rende facile per i dipendenti condividere i contenuti del marchio approvato con i loro network.

Inoltre, un coro di apprezzamenti sulla cultura aziendale da parte di persone che ci lavorano davvero fornisce una prova sociale eccezionale per i potenziali nuovi assunti.

Le aziende possono anche aggiungere alla loro pagina LinkedIn un riquadro con i contenuti di tendenza dei dipendenti, basato su hashtag associati, come questo esempio di Google.

Fonte: Google su LinkedIn

8. Partecipare alla comunità

LinkedIn si basa sulla partecipazione. Ricordate che state costruendo una reputazione che nel tempo porterà alle vendite. Rispondere ai commenti e partecipare alla conversazione è una parte importante della costruzione di questa reputazione.

Cercate opportunità per dare il vostro contributo. Congratulatevi con i vostri colleghi e le vostre conoscenze per i loro successi e per i loro avanzamenti di carriera. Mostrate sostegno a coloro che sono alla ricerca di un nuovo lavoro.

Fonte: Tamara Krawchenko, PhD su LinkedIn

Soprattutto, assicuratevi di monitorare i commenti sui vostri contenuti di LinkedIn e di rispondere per far sapere agli utenti che li ascoltate e li apprezzate. Ricordate che il loro coinvolgimento con i vostri contenuti ne estende esponenzialmente la portata.

SMMExpert Inbox vi permette di non perdere mai l'occasione di coinvolgere i follower: potete rispondere direttamente ai commenti o assegnarli a un membro del team appropriato. Potete anche integrare il vostro CRM in SMMExpert per avere un quadro completo dei vostri acquirenti in ogni punto di contatto.

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Per ogni contenuto che condividete sulla vostra organizzazione, LinkedIn consiglia di condividere un aggiornamento da una fonte esterna e quattro contenuti di altri. Condividere nuovamente i contenuti in cui siete stati taggati può essere un buon punto di partenza.

Utilizzate i flussi di ascolto sociale di SMMExpert per trovare contenuti ancora più rilevanti da condividere con il vostro pubblico. Lo strumento LinkedIn Content Suggestions è un'altra grande risorsa.

Suggerimenti per la strategia dei contenuti su LinkedIn

9. Scrivere post lunghi (a volte)

Provate a riproporre i contenuti di lunga durata come articoli di leadership di pensiero da pubblicare in modo nativo su LinkedIn.

LinkedIn rappresenta solo lo 0,33% del traffico web proveniente dai social media (rispetto al 71,64% di Facebook). Piuttosto che concentrarsi sull'allontanamento del traffico dal sito, fornite valore all'interno dei vostri articoli LInkedIn.

Ma non dilungatevi troppo e troppo spesso. LinkedIn consiglia di scrivere articoli di circa 500-1.000 parole, ma Paul Shapiro di Search Wilderness ha scoperto che gli articoli di 1.900-2.000 parole sono i più efficaci. Dovrete quindi fare delle prove per scoprire cosa funziona meglio per il vostro pubblico.

LinkedIn sta aggiungendo titoli, descrizioni e tag SEO per gli articoli di LinkedIn. Questo aiuterà gli altri utenti a trovare i vostri contenuti originali. Se pubblicate regolarmente contenuti lunghi, prendete in considerazione la creazione di una newsletter di LinkedIn.

Nota: gli aggiornamenti regolari su LinkedIn possono essere molto più brevi, con una lunghezza ideale di sole 25 parole.

10. Sperimentare con diversi tipi di contenuti

Potete utilizzare le varie schede della vostra pagina LinkedIn per mostrare praticamente tutto ciò che accade nella vostra azienda: notizie sulla società, cultura aziendale e dettagli sui prodotti in uscita sono solo alcuni esempi.

Ci sono molti formati di contenuti diversi da sperimentare. Considerate queste importanti statistiche sui contenuti di LinkedIn quando pianificate cosa testare:

  • Le immagini ottengono un tasso di commenti 2 volte superiore, e i collage di immagini possono funzionare ancora meglio
  • I video ottengono un coinvolgimento 5 volte maggiore e i video in diretta un coinvolgimento ben 24 volte maggiore.

Anche in questo caso, però, si tratta di un punto di partenza: la sperimentazione è la parola d'ordine per scoprire cosa funziona per il vostro marchio su LinkedIn. Implementate una strategia di test efficace e tenete d'occhio i vostri dati analitici per capire quali formati di contenuto funzionano meglio in base ai vostri obiettivi.

11. Includere un gancio sopra "la piega".

Ricordate i giornali, quelli veri e propri che si vendevano in edicola? Per catturare la vostra attenzione, mettevano la notizia più importante nella metà superiore della prima pagina. Quella metà, ovviamente, è above the fold. La vedete appena date un'occhiata al giornale, senza doverlo prendere, e vi incuriosisce abbastanza da comprare il giornale per leggerne altre.

Sul vostro schermo potrebbe non esserci una piega letterale, ma ce n'è una metaforica. In questo caso, "above the fold" (sopra la piega) si riferisce al contenuto visibile senza scorrere o cliccare su "more", ovvero il contenuto visto senza fare lo sforzo di prendere il foglio metaforico e girarlo.

In questo spazio privilegiato, rendete chiara la proposta di valore del vostro contenuto: perché qualcuno dovrebbe continuare a leggere? Che cosa avete da dire che valga la pena di scorrere?

Suggerimenti per la strategia di pubblicazione su LinkedIn

12. Capire il momento migliore per postare

Le ricerche di SMMExpert dimostrano che il momento migliore per postare su LinkedIn è alle 9 del mattino il martedì e il mercoledì. Quando si inizia a usare la piattaforma, questo è un buon punto di partenza.

Ma il momento migliore per postare per il vostro marchio dipende dal vostro pubblico specifico, in particolare quando è più probabile che sia online e pronto a impegnarsi.

La funzione "Best Time to Post" di SMMExpert fornisce una mappa di calore che mostra quando i vostri contenuti hanno maggiori probabilità di fare colpo. È anche possibile trovare raccomandazioni personalizzate sugli orari migliori per pubblicare sulla vostra pagina LinkedIn, in base al fatto che vogliate costruire la consapevolezza del marchio, aumentare il coinvolgimento o guidare il traffico.

13. Programmare i post in anticipo

Naturalmente, il momento migliore per pubblicare per il vostro pubblico potrebbe non essere il momento migliore per voi: ecco perché è una buona idea creare i post in anticipo e programmarli per pubblicarli automaticamente nel momento migliore.

Un'altra ragione è che la creazione dei post in anticipo vi permette di dedicare alla creazione di contenuti di LinkedIn dei ritagli di tempo regolari, in modo più facile ed efficace rispetto al tentativo di pubblicare al volo. Soprattutto quando si creano contenuti più lunghi, è una buona idea bloccare il tempo sulla vostra agenda e impegnare davvero la vostra mente.

Creare i contenuti in anticipo permette anche di coinvolgere più membri del team, dai leader senior che contribuiscono con la loro leadership di pensiero ai redattori che esaminano il vostro lavoro con un pettine fine.

Infine, pianificare e programmare i contenuti in anticipo consente di vedere come i post di Linkedin si inseriscono nel calendario più ampio dei social media.

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14. Impostare un programma di pubblicazione regolare

LinkedIn consiglia di postare una o due volte al giorno. Se questo sembra eccessivo, prendete in considerazione l'idea di postare almeno una volta alla settimana: è sufficiente per raddoppiare il coinvolgimento con i vostri contenuti.

Una volta determinati gli orari migliori per la pubblicazione, postate con costanza in quegli orari: il vostro pubblico si aspetterà da voi contenuti freschi e sarà pronto a leggerli e a rispondere.

Suggerimenti per la strategia DM di LinkedIn

15. Inviare messaggi personalizzati

I messaggi diretti in massa possono far risparmiare tempo, ma non ottengono i risultati migliori. I dati di LinkedIn mostrano che gli InMail inviati singolarmente ottengono il 15% di risposte in più rispetto ai messaggi inviati in massa.

Per ottenere il massimo effetto, menzionate un dettaglio nell'e-mail che dimostri che avete effettivamente letto il profilo del potenziale cliente. Hanno menzionato un'abilità fondamentale per il ruolo? Hanno una biografia LinkedIn particolarmente bella? Evidenziate qualcosa che dica loro perché che siete interessati e che non sono solo un potenziale ingranaggio della macchina.

16. Inviare messaggi più brevi

Se state inviando una InMail a un potenziale collegamento, collaboratore o candidato, potreste essere tentati di riempire il messaggio di dettagli sulla potenziale opportunità. Ma una ricerca di LinkedIn ha recentemente scoperto che le InMail più brevi hanno una risposta molto più elevata.

Fonte: LinkedIn

I messaggi fino a 800 caratteri ricevono una risposta superiore alla media, mentre i messaggi sotto i 400 caratteri ottengono i risultati migliori di tutti.

Tuttavia, il 90% dei reclutatori su LinkedIn invia messaggi più lunghi di 400 caratteri, per cui un messaggio più breve può aiutarvi a distinguervi dalla massa.

17. Non inviare di venerdì o sabato

È logico che i fine settimana siano giorni di risposta più lenta per l'invio di messaggi su LinkedIn, ma, stranamente, i messaggi inviati la domenica superano in modo significativo quelli inviati il venerdì.

Fonte: LinkedIn

Oltre a evitare il venerdì e il sabato, non sembra avere molta importanza il giorno della settimana in cui inviate gli InMail. Ricordate, però, che questo è diverso dai momenti migliori per pubblicare contenuti sulla vostra pagina LinkedIn.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.