Le 11 tendenze più importanti dei social media per il 2023

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Kimberly Parker
Tendenze dei social media da tenere d'occhio nel 2023

Lavorare in un settore che si trasforma più velocemente di un Power Ranger può essere difficile - il panorama dei social media è sempre Se vi state chiedendo cosa va di moda, cosa no e come inserire le nuove tendenze dei social media nella vostra strategia... non siete certo soli. Ma non preoccupatevi, abbiamo le risposte.

Abbiamo esaminato le 9 tendenze chiave delineate nel rapporto globale Trends 2023 di SMMExpert, insieme ai dati del nostro sondaggio su oltre 10.000 marketer, per stilare questo elenco di 11 tendenze del social media marketing che domineranno il settore nel 2023 e che potrebbero persino cambiare il modo in cui svolgete il vostro lavoro.

Bonus: Ottenete un modello gratuito di strategia per i social media per pianificare in modo semplice e veloce la vostra strategia, nonché per monitorare i risultati e presentare il piano al vostro capo, ai vostri colleghi e ai vostri clienti.

Le 11 tendenze più importanti dei social media per il 2023

1. TikTok conquisterà il mondo

Nelle nostre tendenze sui social media per il 2022, abbiamo previsto che TikTok sarebbe diventato il social network più importante per il marketing e non ci siamo sbagliati.

Ma quest'anno stiamo facendo un enorme passo avanti nella nostra previsione.

Una serie di nuove funzionalità rilasciate nel 2022 suggerisce che TikTok non vuole solo essere il social network numero uno per i marketer. Vuole essere il social network numero uno, punto e basta.

TikTok, da tempo noto per l'innovazione (il suo formato video fresco è stato l'ispirazione per Meta's Reels e YouTube Shorts, dopo tutto), ha rilasciato almeno 7 funzioni quest'anno direttamente ispirate ad altri canali di social media:

  • Settembre 2022: TikTok Now (clone di BeReal)
  • Ottobre 2022: Modalità Foto (clone dei caroselli)
  • Luglio 2022: Storie di TikTok (clone delle Storie di IG)
  • Marzo 2022: Search Ads (clone degli annunci di Google Search; in fase di beta testing)
  • Ottobre 2022: TikTok Music (concorrente di Spotify; solo in teoria)
  • Febbraio 2022: video di 10 minuti (concorrente di YouTube)

Queste nuove funzionalità, insieme alla partnership con Linktree, Shopify e Woocommerce e alle speculazioni su un'app per i podcast, suggeriscono che TikTok sta cercando di diventare una "super app".

Una super app è un'applicazione all-in-one che include social media, messaggistica, servizi, pagamenti e praticamente tutto ciò che normalmente si fa su Internet.

TikTok si sta muovendo anche nel mondo non digitale: secondo alcune indiscrezioni, l'azienda cinese starebbe costruendo dei centri di distribuzione a Seattle e Los Angeles nel tentativo di sfidare Amazon nel settore dell'e-commerce.

Ma tutte queste grandi scommesse avranno successo? Tutti i segnali indicano di sì, per lo più.

Se da un lato TikTok continua a far crescere la sua base di utenti (1,023 miliardi di utenti attivi e in aumento al terzo trimestre del 2022), dall'altro è sempre l'app numero uno in termini di tempo trascorso e di sentimento positivo complessivo.

  • Gli utenti trascorrono 95 minuti al giorno su TikTok (#1)
  • Gli utenti trascorrono 23,6 ore al mese su TikTok (#1)
  • Il 78,6% degli utenti di internet usa TikTok per cercare contenuti divertenti o di intrattenimento (#1)

Inoltre, secondo Google Trends, l'interesse per TikTok Ads (che è un buon indicatore dell'interesse delle aziende per la piattaforma) è aumentato del 1.125% dal 2020.

Tutto questo interesse ha una buona ragione: le entrate pubblicitarie di TikTok stanno crescendo così velocemente che sono destinate a eguagliare quelle di YouTube entro il 2024. Sebbene Google e Meta siano ancora le aziende più grandi nello spazio pubblicitario digitale, questo non è uno scherzo per una società di social media di proprietà internazionale.

Che cosa significa tutto questo per le aziende? Se la vostra azienda non è ancora su TikTok, questo è il segnale per salta su, ora .

Elenco delle cose da fare

  • Acquisite un account per il vostro marchio
  • Esplorate TikTok in modo da iniziare a sentirvi fluidi sulla piattaforma e trovare alcune idee.
  • Delineate le basi della vostra strategia di marketing su TikTok
  • Utilizzate uno strumento di gestione dei social media come SMMExpert per programmare facilmente i vostri TikTok, moderare i commenti e misurare il vostro successo sulla piattaforma da una comoda dashboard.
  • Iniziare a esplorare gli annunci di TikTok

2. L'unica nuova app importante sarà BeReal.

BeReal è un'applicazione per la condivisione di foto che invita gli utenti a postare una foto non filtrata e non modificata al giorno a un gruppo selezionato di amici. Le foto scattate al di fuori dell'intervallo di tempo di due minuti indicano con quanti minuti di ritardo sono state pubblicate.

Il network è stato lanciato alla fine del 2019, ma la sua popolarità è esplosa nel 2022. A ottobre 2022, è la prima app di social networking sull'App Store ed è stata installata circa 29,5 milioni di volte.

Google Trends mostra anche che le ricerche globali di "Cos'è BeReal" e "BeReal app" sono esplose a metà anno nel 2022.

Gli utenti sono in maggioranza giovani e di sesso femminile, con un'età inferiore ai 25 anni.

L'applicazione non ha ancora annunci o funzioni per le aziende, il che, secondo molti, è parte del suo fascino.

BeReal dà la sensazione di essere agli albori dei social media, quando gli utenti pubblicavano foto per mostrare ai loro amici cosa stavano facendo, prima che diventassero lo spazio altamente curato e ricco di pubblicità che è oggi.

Persino le comunicazioni ufficiali di BeReal sembrano un messaggio del vostro migliore amico: dopo un'interruzione di servizio di grandi dimensioni sulla loro app, l'azienda ha semplicemente twittato "tutto bene ora", all'opposto delle strategie di comunicazione altamente professionali di altri importanti social network.

A proposito di interruzioni, l'aumento di popolarità sembra aver colto l'azienda alla sprovvista: i malfunzionamenti e le interruzioni sono frequenti (la maggior parte degli utenti apre l'app e pubblica le foto nello stesso momento) e minacciano di ostacolare la crescita dell'applicazione.

Gli utenti sono inoltre limitati a 500 amici, il che significa che la strategia di marketing abituale del vostro marchio non funzionerà qui.

Ciononostante, la popolarità di BeReal ha attirato l'attenzione di marchi come e.l.f. Cosmetics, Chipotle e Pacsun. Inoltre, sia TikTok che Instagram hanno rilasciato dei cloni della doppia fotocamera (ma non conosciamo ancora nessuno che li utilizzi).

Per questo motivo scommettiamo molto sull'importanza di BeReal nel 2023: anche se l'app non dovesse superare l'anno, il suo impatto è già innegabile.

Questo è ciò che la Gen Z vuole dai social media: contenuti non filtrati, non curati, che non vi chiedano di comprare nulla o che non vi facciano sentire in colpa per la vostra vita. È un posto divertente dove stare. E alla fine della giornata, questo è tutto ciò che conta.

Elenco delle cose da fare

Il tempo ci dirà se BeReal cederà alle pressioni per la monetizzazione del business, ma per ora assicuratevi di prestare attenzione.

  • Creare un profilo e familiarizzare con la piattaforma
  • Sperimentate la funzione della doppia fotocamera su una piattaforma in cui il vostro marchio è già presente (ad esempio, Instagram o TikTok) per vedere se ottiene una certa presa sul vostro pubblico.

3. Dovrete comunque creare delle bobine.

Il quartier generale di Instagram è sembrato un po' caotico nel 2022, con molteplici aggiornamenti di funzionalità e passi indietro ispirati a Kardashian. Ma, a nostro avviso, Instagram è ancora la piattaforma più importante per i marchi.

Perché?

  • Instagram ha 1,5 miliardi di utenti giornaliero utenti attivi (e oltre 2 miliardi mensili)
  • I mulinelli sono cresciuti di 220 milioni di utenti tra luglio e ottobre 2022.
  • Il 62% degli utenti di Instagram dichiara di utilizzarlo per ricercare marchi e prodotti (Facebook è al secondo posto con il 55%).
  • È l'app preferita dai giovani tra i 16 e i 24 anni (sì, sta ancora battendo TikTok).
  • La sua piattaforma pubblicitaria e gli strumenti di acquisto in-app sono in circolazione da anni, il che significa che non state giocando d'azzardo per il ROI.

Inoltre, Instagram continua a spingere sui video duro Per esempio, tutti i video di Instagram sono ora dei Reel e i Reel sono fortemente prioritari per l'algoritmo di raccomandazione. Per i marketer, questo significa che postare Reel di Instagram è il modo migliore per raggiungere nuovi spettatori sulla piattaforma.

Google Trends mostra che l'interesse per i Reel ha raggiunto i massimi storici dopo l'annuncio di Adam Mosseri che tutti i video su Instagram saranno Reel (nel luglio 2022).

Fortunatamente, con l'avvento di TikTok, YouTube Shorts e Amazon Video Shorts (??!), una volta realizzato un breve video, il cross-posting è facile (anche se non ufficialmente incoraggiato). Assicuratevi solo di eliminare i loghi e i watermark!

Elenco delle cose da fare

  • Aprite la scheda Reels e prendete confidenza con i video di breve durata, se non siete già esperti.
  • Distinguere tra la realizzazione di video sempreverdi con audio originale e video più virali che si basano su audio di tendenza, risposte, punti, ecc.
  • Per i vostri video originali, imparate a scaricare TikToks e Instagram Reels senza watermark in modo da poterli postare su tutte le piattaforme che preferite.
  • Per i video di tipo virale è necessario tenere d'occhio le tendenze e probabilmente non sarà possibile effettuare il cross-posting con la stessa facilità.
  • Risparmiate tempo e mal di testa programmando tutti i vostri video in anticipo con SMMExpert.

4. La Clubhouse morirà e il social audio diventerà più di nicchia.

Ogni tanto arriva una nuova applicazione per social media che cambia il modo in cui creiamo e consumiamo i contenuti. Snapchat l'ha fatto con i contenuti a scomparsa, TikTok con i video di breve durata e nel 2020 Clubhouse l'ha fatto (o avrebbe dovuto farlo) con il social audio.

Un tempo salutata come "la prossima grande novità" nel campo dei social media, Clubhouse si trova ora a competere con una nuova ondata di imitazioni di piattaforme basate sull'audio. In effetti, quand'è stata l'ultima volta che avete sentito qualcuno parlare di Clubhouse?

Vi state ancora scervellando? Anche noi.

Nick Martin, Social Engagement Specialist di SMMExpert (che abbiamo intervistato a proposito di Clubhouse quando è uscito per la prima volta) la dice lunga:

"Clubhouse ha dimostrato che l'audio sociale era un modo valido per condividere i contenuti e poi i network più grandi hanno detto "grazie mille" e hanno creato le loro funzioni di imitazione. Twitter Spaces domina ora il pollaio e mentre Clubhouse è ancora in circolazione, non è la prima scelta delle persone".

Secondo Martin, Twitter Spaces ha avuto più successo tra le aziende perché si trova in un'app che già usano, con un pubblico che hanno già costruito. A questo punto della storia dei social media, è troppo impegnativo costruire un seguito da zero con un formato mediatico costoso su un'app nuova di zecca, a meno che quell'app non sia TikTok (vedi social media trend #1).

I download di Clubhouse sono rallentati rispetto al successo ottenuto all'inizio del 2021.

Un altro segnale preoccupante: alcuni dirigenti di Clubhouse stanno lasciando l'azienda.

Per esempio, Aarthi Ramamurthy, ex responsabile internazionale e co-conduttrice di "The Good Time Show", non solo ha lasciato Clubhouse, ma ha spostato il suo programma su YouTube. Non è una grande segno di fiducia.

L'audio sociale è ancora uno spazio sperimentale, senza un chiaro vincitore:

  • Spotify Live (una volta Greenrooms), ha recentemente smesso di finanziare il proprio fondo per i creatori - un tentativo di attirare i creatori lontano da Clubhouse - dicendo semplicemente: "Abbiamo intenzione di spostarci verso altre iniziative per i creatori live".
  • Facebook Live Audio Rooms ha deciso di "semplificare", inserendo la funzione all'interno di Facebook Live.
  • Secondo quanto riferito, Twitter ha spostato le risorse da Spaces;
  • Amazon ha creato Amp, ma poi ha licenziato 150 persone che ci lavoravano.

E poi ci sono i dati che dimostrano che il social audio non ha una grande risonanza tra gli utenti.

  • Solo il 2% degli adolescenti e degli adulti statunitensi utilizzava gli spazi di Twitter nel gennaio 2022.
  • 1% ciascuno ha utilizzato Clubhouse e Spotify Live

Anche se i dati sembrano negativi, alcuni ritengono che il social audio possa prosperare con un pubblico più di nicchia. Ad esempio, Super Follows Spaces di Twitter consente ai creatori di ospitare eventi audio esclusivamente per i loro abbonati a pagamento. E Discord, la piattaforma nota per le sue comunità di nicchia, ha recentemente creato la sua funzione di social audio, Stage Channels.

Elenco delle cose da fare

  • A meno che non stiate cercando di raggiungere un pubblico estremamente di nicchia, non investite in una strategia di social audio.
  • Se siete un creatore, esplorate le possibilità di monetizzazione diretta offerte dai Super Follows di Twitter.

5. LinkedIn sarà molto più che un lavoro.

Avete notato che ultimamente il vostro feed di LinkedIn si sta riempiendo di post sempre più personali, il tipo di contenuti che normalmente vi aspettereste di vedere nel vostro feed di Facebook?

Non siete soli: dai pianti degli amministratori delegati, ai genitori affaticati che postano le foto dei loro figli, ai consigli sull'allattamento al seno, la piattaforma è notevolmente più personale di un tempo. Alcune persone la usano persino per trovare appuntamenti. Perché?

Un post virale sulle difficoltà di un amministratore delegato nell'allattamento al seno, scatena un dibattito nei commenti sul fatto che sarebbe più adatto a Facebook.

L'algoritmo di LinkedIn è cambiato per favorire i post più personali o la pandemia ha cancellato i confini tra la nostra vita personale e quella professionale?

Forse la fiducia in Facebook, dove normalmente pubblicheremmo questo tipo di contenuti, è ai minimi storici, mentre la fiducia in LinkedIn rimane alta, insieme ai tassi di coinvolgimento? Forse la maggior parte degli altri social network si sentono così sovrasaturati che LinkedIn sembra un'opportunità per catturare l'attenzione?

Nel 2021 abbiamo notato che, analogamente a Twitter, i post di LinkedIn senza link hanno superato quelli con link, suggerendo un cambiamento dell'algoritmo che favorisce i contenuti che invitano le persone a rimanere più a lungo sulla piattaforma. Questo sembra essere ancora il caso nel 2022, con la maggior parte dei post virali che contengono un mix di racconti personali di lunga durata e foto (quasi come i post di un blog) rispetto ai link a contenuti su altri siti web.

Qualunque sia la ragione, non sembra che questa tendenza nettamente meno "professionale" sia destinata a scomparire presto.

  • LinkedIn ha investito 25 milioni di dollari in un Creator Fund, pagando a 100 creatori 15.000 dollari ciascuno per "condividere contenuti, stimolare conversazioni e costruire comunità" (l'obiettivo è notevolmente simile a quelli di Instagram e Facebook, che non sono piattaforme esplicitamente professionali).
  • Ha inoltre lanciato LinkedIn Audio Events (un clone di Clubhouse) e una rete di podcast.
  • Ha rilasciato caroselli e pulsanti di reazione, entrambi originariamente presenti su Facebook e Instagram.

Elenco delle cose da fare

Non preoccupatevi, non vi suggeriremo di entrare nei DM di una potenziale anima gemella su LinkedIn. Per ora, sperimentate quanto segue:

  • Cambiate la vostra strategia di pubblicazione per includere alcuni post senza link, come parole di incoraggiamento, battute smielate o brevi aneddoti personali.
  • Se vi state dilettando con la leadership di pensiero sulla piattaforma, cogliete l'opportunità di scavare più a fondo. Aiutate i vostri dirigenti C-suite a offrire idee e consigli attraverso una lente personale, mostrando ai vostri follower il loro lato umano. Ma mantenetelo genuino e ancorato alla realtà, altrimenti potreste rischiare un contraccolpo.
  • Considerate la possibilità di assumere un ghostwriter per dirigere la vostra strategia di contenuti su LinkedIn e scrivete post che evitino il gergo.
  • Utilizzate SMMExpert per fare un crossposting di contenuti che di solito pubblicate su Instagram e Facebook e verificate se hanno un buon rendimento su LinkedIn.
  • Anche se i contenuti più personali sono di tendenza, l'app è ancora molto professionale e ogni minuto vengono assunte 6 persone.

6. La generazione Z ridefinirà l'UGC

I contenuti generati dagli utenti (UGC) sono solitamente definiti come contenuti creati da persone normali sui social media, piuttosto che contenuti realizzati dai marchi. Ad esempio, invece di pubblicare un prodotto scattato da un fotografo professionista, Nike potrebbe ripubblicare la foto di un cliente felice che indossa le sue nuove Nike.

L'UGC è ottimo per i marchi che si preoccupano di aumentare la consapevolezza e di approfondire le relazioni con i propri clienti: è un'autentica prova sociale e fa sentire speciale il creatore dell'UGC, entrambi fattori che aumentano la fedeltà al marchio.

Detto questo, di recente siamo venuti a conoscenza del fatto che la generazione Z intende il termine "UGC" in un modo completamente diverso: cioè, come i post sui social media prodotti da marketer freelance o micro-influencer per le aziende.

In termini di Gen Z, i marchi pagano i "creatori di UGC" per produrre contenuti che sembrano UGC organici.

Bonus: Ottenete un modello gratuito di strategia per i social media per pianificare in modo semplice e veloce la vostra strategia, nonché per monitorare i risultati e presentare il piano al vostro capo, ai vostri colleghi e ai vostri clienti.

Prendete subito il modello!

Ecco un esempio:

A differenza degli influencer tradizionali, che promuovono i marchi utilizzando i propri canali, i creatori di UGC consegnano i contenuti da loro creati per la distribuzione sui canali dei marchi stessi. Sono meno sostenitori del marchio rispetto ai creatori di contenuti a pagamento.

Prevediamo che l'UGC manterrà entrambe le definizioni per un po' di tempo, ma tutto ciò indica una tendenza più ampia dei social media: i marchi esternalizzano il loro lavoro sui social media all'economia dei creatori.

L'anno scorso abbiamo scritto della crescente importanza delle partnership con gli influencer per i marketer e nel 2023 le aziende (soprattutto quelle di grandi dimensioni) continueranno a cercare l'aiuto dei creatori dei social media per raggiungere il loro pubblico ideale.

L'indagine 2023 Trends di SMMExpert ha rilevato che il 42% delle aziende con oltre 1.000 dipendenti lavora con i creatori, rispetto a solo il 28% delle piccole imprese (quelle con meno di 100 dipendenti).

Fonte: SMMExpert Social Trends Report 2023

Ma c'è un nuovo lato della creator economy a cui prestare attenzione: i creatori di contenuti freelance che non sono necessariamente influencer, ma che sono semplicemente molto bravi sui social media e vendono i loro servizi ai brand.

I mulinelli e i TikTok sono sempre più popolari e richiedono un mix speciale di competenze: acutezza tecnica e carisma da intrattenitore professionista. Non tutti possono creare un Reel o un TikTok guardabile, credeteci.

Inoltre, l'UGC tradizionale non ha più lo stesso valore di una volta sui social media. Certo, la riprova sociale è ancora importante per i potenziali clienti, ma con gli algoritmi dei social che privilegiano i video rispetto alle foto, non è probabile che la foto della scarpa che ho appena comprato arrivi nei feed di molte persone.

Infine, con i budget per le campagne di marketing a rischio di tagli (*cough*), il marketing è un'altra cosa. recessione ) e le aziende si rivolgono a mezzi più economici per la creazione di contenuti, il ricorso a creatori freelance per video una tantum sembra una soluzione ovvia. Vediamo che questa tendenza dei social media aumenterà solo nel 2023 e oltre.

Elenco delle cose da fare

  • Provate a cercare su Fiverr o Upwork un creatore di contenuti UGC freelance (in particolare se avete bisogno di aiuto per creare Reels o TikToks) o pubblicate un appello sui vostri social media.
  • Utilizzate SMMExpert per programmare i Reels e i TikToks nei momenti migliori.

7. Il Social SEO sostituirà gli hashtag

Secondo una ricerca interna di Google, il 40% dei giovani tra i 18 e i 24 anni utilizza oggi i social media come motore di ricerca principale. Nel settembre 2022, la New York Times ha persino proclamato che "Per la Gen Z, TikTok è il nuovo motore di ricerca".

A livello globale, persone di ogni fascia d'età utilizzano i social media per fare ricerche sui marchi.

Nel frattempo, la nostra ricerca interna (ovvero il test che abbiamo condotto sugli account Instagram di uno dei nostri scrittori) ha rilevato che l'utilizzo di didascalie ottimizzate per le parole chiave al posto degli hashtag ha aumentato la portata del 30% e raddoppiato il coinvolgimento.

Inoltre, il rapporto 2023 Trends di SMMExpert ha rilevato che un numero maggiore di utenti di Internet di età compresa tra 16 e 24 anni utilizza i social media per ricercare i marchi da cui desidera acquistare rispetto alla ricerca.

Fonte: SMMExpert Social Trends Report 2023

Cosa significa questo per i professionisti dei social media?

È ora di aggiungere una ricerca sulle parole chiave alla vostra strategia social. Invece di inserire gli hashtag nel testo dopo aver terminato un post, usate la ricerca sulle parole chiave per ispirarvi a creare contenuti che le persone già alla ricerca di .

Anche se non si assiste a un massiccio aumento del traffico e dell'engagement, lo scenario peggiore è quello di ottenere una serie di idee per nuovi post.

Un altro consiglio per la ricerca sui social: Brayden Cohen, Social Media Marketing Lead di SMMExpert, dice di pensare ai profili dei social media come a mini landing page:

"La ricerca non sarà mai morta per quanto riguarda Google, ma le abitudini delle persone stanno cambiando: usano i social per cercare nuovi prodotti. Mentre prima le persone si rivolgevano ai social solo per le recensioni o per conoscere un marchio, ora si rivolgono ai social per acquistare... La cosa principale che ha cambiato per me è la prospettiva: tratto le nostre pagine social come una mini landing page e un sito web. Cerco di immaginare di usare i nostri canali social come il principale punto di acquisto".

Elenco delle cose da fare

  • Leggete il nostro post sul social SEO per conoscere le basi della ricerca delle parole chiave.
  • Iniziate a incorporare la SEO in tutto ciò che fate sui social: aggiungete parole chiave alla vostra biografia, aggiungete l'alt-text alle immagini e aggiungete parole chiave pertinenti quando scrivete le vostre didascalie.
  • Aggiungete la SEO alla vostra strategia di contenuti: utilizzate SEMrush o il Keyword Planner di Google per scegliere alcune parole chiave rilevanti e create contenuti che siano mirati a tali parole chiave. Poi monitorate cosa succede (preferibilmente con SMMExpert Analytics).

8. Le didascalie chiuse saranno l'opzione predefinita per i video sociali.

Dall'alba dei tempi - o almeno dal 2008, quando Facebook e YouTube hanno lanciato le loro app per dispositivi mobili - gli utenti dei social media scorrono i video in silenzio. Secondo diversi studi, l'85% dei video sui social media viene guardato senza audio, soprattutto in luoghi pubblici. E gli spettatori hanno l'80% di probabilità in più di guardare un video fino al termine se è dotato di didascalie.

Ora che i video di breve durata (ok, TikTok) hanno divorato Internet, nel 2023 prevediamo che le didascalie saranno l'impostazione predefinita per tutti i contenuti video pubblicati. Per tre motivi:

  • Accessibilità: non solo per le persone che guardano sull'autobus, ma anche per le persone con problemi di udito.
  • Coinvolgimento: le didascalie fanno sì che le persone guardino fino alla fine
  • Scopribilità: l'uso di parole chiave nelle didascalie è un passo fondamentale per ottimizzare i video per la ricerca, aumentando il numero di persone che possono vederli.

Elenco delle cose da fare

  • Scoprite come aggiungere i sottotitoli ai vostri video di breve e lunga durata.
  • Assicuratevi di pronunciare le parole chiave ad alta voce nel video, in modo che vengano visualizzate anche nelle didascalie.
  • Se siete su TikTok e avete poco tempo a disposizione, provate la funzione di sottotitolazione automatica

9. Il commercio sociale continuerà a crescere, nonostante i segnali confusi delle reti.

L'anno scorso, il social commerce è stato uno dei maggiori trend dei social media: mentre le vendite superavano i 350 miliardi di dollari in Cina, i marketer nordamericani ed europei si affannavano a posizionarsi per trarre vantaggio da un nuovo modo di fare soldi direttamente sui social.

Tuttavia, nonostante il successo in Cina, i consumatori nordamericani ed europei sono stati più lenti a recuperare il ritardo. Alcuni social network hanno ridotto le funzioni di shopping (in particolare quelle relative agli acquisti "in diretta", un fenomeno meno comune nei mercati occidentali):

  • Meta ha chiuso la sua funzionalità di live commerce su Facebook
  • Instagram ha chiuso l'opzione di tagging dei prodotti affiliati
  • Instagram ha anche rimosso la scheda Negozio
  • TikTok ha ritardato il lancio del live shopping in Europa e negli Stati Uniti, dopo che un test nel Regno Unito non ha raggiunto gli obiettivi prefissati

Questo significa che il promettente futuro del social shopping è più lontano del previsto?

Forse.

Secondo un sondaggio condotto da Accenture su 10.000 consumatori globali, molti acquirenti non si fidano ancora del processo di acquisto di prodotti attraverso i social media.

Fonte: SMMExpert Social Trends Report 2023

Il timore più grande è che i loro acquisti non vengano protetti o rimborsati. Sono anche preoccupati per la qualità e l'autenticità dei prodotti e dei venditori sui social media. E la terza preoccupazione più comune è quella di non voler condividere informazioni finanziarie con i social network.

Il rapporto Trends di SMMExpert ha posto agli intervistati una domanda simile - quali sono i maggiori ostacoli per i social buyer? - con risultati simili.

Fonte: SMMExpert Social Trends Report 2023

Nonostante questi risultati, i dati di eMarketer prevedono che il social commerce sia ancora un settore enorme e in crescita, anche negli Stati Uniti.

Sebbene la crescita dei nuovi acquirenti sia comprensibilmente rallentata dopo la pandemia, entro la fine del 2022 i consumatori esistenti avranno speso 110 dollari in più per acquisti effettuati sui social rispetto al 2021, con la maggior parte della crescita dei nuovi acquirenti proveniente da TikTok. Ciò suggerisce che, nonostante i problemi di fiducia, il pubblico sta iniziando ad abituarsi ai social media come canale di acquisto, utilizzandoli più che mai.

Sebbene l'esperienza di shopping dal vivo non sia stata un successo per il pubblico occidentale, non è necessariamente un segnale che il social commerce sia finito. Il social commerce assume molte forme, tra cui post/annunci acquistabili, shopping AR, referral e persino mercati dell'usato come Facebook Marketplace, tutte tattiche comuni utilizzate in Nord America e in Europa.

Infatti, molti ritengono che la rimozione da parte di Instagram della scheda Shop (insieme ad altre funzioni di shopping organico come il live shopping e i link di affiliazione) sia un tentativo di legare le entrate del social commerce più direttamente agli annunci pubblicitari, soprattutto ora che i "post consigliati" sono inclusi nell'algoritmo del feed. Ciò significa che vogliono che le persone acquistino sulla loro piattaforma, ma attraverso la pubblicità a pagamento, perché guadagnanopiù soldi in questo modo.

Elenco delle cose da fare

Le aziende del commercio al dettaglio e dell'e-commerce dovrebbero comunque prestare molta attenzione al social commerce, e le aziende occidentali dovrebbero essere proattive per diventare brave in questo campo prima dei loro concorrenti.

  • Trasformate gli acquirenti scettici in acquirenti offrendo resi e rimborsi facili, mostrando valutazioni e recensioni di altri acquirenti e mantenendo gli acquirenti informati sullo stato dei loro acquisti durante tutto il percorso del cliente.
  • Non investite nel live shopping se il vostro pubblico risiede in Nord America o in Europa, mentre altrove vale la pena di sperimentare.
  • Se disponete di un budget, spendetelo in annunci Instagram e Facebook di tipo shoppable.
  • Se il vostro budget è limitato, le maggiori opportunità di crescita organica nel social shopping sono su TikTok. Postate con l'hashtag #TikTokMadeMeBuyIt o aspettate che la scheda TikTok Shop arrivi negli Stati Uniti.
  • Utilizzate SMMExpert per risparmiare tempo sul servizio clienti rispondendo a tutti i vostri social DM in un'unica dashboard.

10. Dovrete dire ai vostri colleghi millennial di smettere di usare le GIF

Sarà dura dirlo ai millennial - soprattutto a quelli che ancora piangono i jeans attillati - ma le gif non sono solo una tecnologia inefficiente più vecchia di internet, ma non sono più... cool.

Tra tutte le tendenze di quest'anno sui social media, questa ci spezza davvero il cuore.

Giphy, il motore di ricerca delle gif, ha subito un calo di valore di 200 milioni di dollari dal suo picco nel 2016. E secondo Giphy stessa: "Ci sono indicazioni di un declino generale nell'uso delle gif a causa di un generale declino dell'interesse degli utenti e dei partner di contenuti per le gif... Sono cadute di moda come forma di contenuto, con gli utenti più giovani, in particolare, che descrivono le gif come 'per i boomers' e'cringe'".

Il fatto che le reaction gif siano passate di moda non significa però che tutte le immagini animate siano finite. L'uso degli sticker come strumenti nelle Instagram Stories non è destinato a scomparire presto (sì, tecnicamente sono gif). E la creazione di animazioni per dimostrare come funziona o come funziona un prodotto è ancora una soluzione molto più agile che chiedere a qualcuno di impegnarsi in un video completo, secondo Denea Campbell, SMMExpertstratega dell'email marketing.

Elenco delle cose da fare

  • Dillo ai tuoi anziani con delicatezza
  • Aiutateli invece a familiarizzare con le emoji (anche se esistono emoji per soli boomer).
  • Ricordate che alcune gif sono pratiche e vanno bene lo stesso.

11. Più miliardari compreranno più social network

Tra tutte le tendenze dei social media per il 2023, questa è quella che ci suscita più dubbi.

Le notizie sui social media nel 2022 sono state una lunga sfilata di saghe bizantine, con diversi miliardari che hanno messo gli occhi sui social. Elon Musk, Peter Thiel e l'artista precedentemente noto come Kanye West si sono uniti a Donald Trump (Truth Social) e Jeff Bezos (che ha acquistato Twitch nel 2014) per finanziare, possedere o tentare di possedere le proprie piattaforme di social media.

Al momento in cui scriviamo, Elon Musk ha ufficialmente chiuso l'accordo per l'acquisto di Twitter da 44 miliardi di dollari. Kanye West ha proposto l'acquisto di Parler (un social network di destra con solo 50k DAU) nell'ottobre 2022. E Peter Thiel ha sostenuto Rumble, una piattaforma video conservatrice, nel 2021.

Prevediamo che questa tendenza continuerà anche nel 2023, quando i social media diventeranno una forza sempre più potente nella società e negli affari, e i sospetti sull'obiettività degli algoritmi aumenteranno (insieme ai timori di censura e fake news). Potremmo persino vedere un numero maggiore di miliardari creare i propri social network, come l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Ma questo è più improbabile, dato che la rete di Trump non è riuscita a raggiungere una massa critica e non esiste ancora un modello di successo di un social network nuovo e guidato dalla personalità. Molto probabilmente, chi ha i soldi per farlo continuerà a cercare di accaparrarsi una fetta di controllo dei social network più affermati.

Tuttavia, se questa è la strada da seguire, speriamo davvero che Rihanna compri Snapchat e MacKenzie Scott acquisti Pinterest (e magari Goodreads, già che c'è).

Elenco delle cose da fare

Le aziende non hanno molto controllo su quali miliardari decidono di acquistare quali piattaforme di social media. Tutto ciò che si può fare è..:

  • Tenete d'occhio le notizie: una nuova proprietà potrebbe significare cambiamenti nei ricavi pubblicitari, nelle politiche di rete e negli algoritmi, e dovrete essere in grado di spiegare al vostro capo eventuali cali improvvisi delle prestazioni o cambiamenti di strategia.
  • Continuate a creare contenuti che risuonino con il vostro pubblico. Nessun cambiamento di algoritmo può ostacolarlo (speriamo).
  • Assicuratevi che i vostri follower vi seguano su tutti i vostri canali sociali ( solo in caso uno di essi si è trasformato in una notte a causa delle decisioni dettate dall'ego di un nuovo proprietario).
  • Continuate a educare voi stessi e vostro zio Steve alla disinformazione e al pensiero critico.
  • Prendetevi cura della vostra salute mentale e proteggetevi dai troll (ecco i nostri migliori consigli per i professionisti dei social media).

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Con i file di Konstantin Prodanovic.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.