Come funzionerà l'algoritmo di Facebook nel 2023 e come farlo funzionare a vostro favore

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Kimberly Parker

L'algoritmo di Facebook: che lo si ami o lo si odi, è necessario comprenderlo per avere successo nel marketing della propria attività sul più grande social network del mondo.

Il post organico medio di una pagina Facebook vede solo lo 0,07% di engagement. Per aumentare questo valore per il vostro marchio, dovete imparare a segnalare all'algoritmo che i vostri contenuti sono di valore, autentici e meritevoli di essere pubblicati nei feed dei vostri follower.

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Che cos'è l'algoritmo di Facebook?

L'algoritmo di Facebook determina i post che le persone vedono ogni volta che controllano il loro feed di Facebook e l'ordine in cui vengono visualizzati.

In sostanza, l'algoritmo di Facebook valuta ogni post: assegna un punteggio ai post e li dispone in ordine decrescente e non cronologico di interesse per ogni singolo utente. Questo processo avviene ogni volta che un utente - e ce ne sono 2,9 miliardi - aggiorna il proprio feed.

Non conosciamo tutti i dettagli di come l'algoritmo di Facebook decida cosa mostrare alle persone (e cosa non mostrare), ma sappiamo che, come tutti gli algoritmi di raccomandazione dei social media, uno dei suoi obiettivi è mantenere le persone sulla piattaforma, in modo che vedano più annunci.

In effetti, nel 2021 Facebook si è scontrato con il fatto che l'algoritmo dava priorità ai contenuti controversi, che spesso ottengono il massimo coinvolgimento e possono persino innescare un "uso compulsivo" della piattaforma.

E già nel 2018 i critici temevano che l'algoritmo stesse aumentando l'indignazione, la divisività e la polarizzazione politica, promuovendo al contempo la disinformazione e i contenuti borderline.

Da parte sua, Facebook afferma che l'algoritmo ha lo scopo di aiutare gli utenti a "scoprire nuovi contenuti e a connettersi con le storie a cui tengono di più", "tenendo a bada lo spam e i contenuti fuorvianti". Come si vedrà di seguito, le recenti modifiche all'algoritmo di Facebook hanno mirato a rispondere alle preoccupazioni sui contenuti e sulla privacy.

Breve storia dell'algoritmo di Facebook

L'algoritmo di Facebook non è statico. Meta ha un intero team di persone che lavora sull'intelligenza artificiale e sull'apprendimento automatico. Parte del loro lavoro consiste nel migliorare gli algoritmi che collegano gli utenti di Facebook con i contenuti di maggior valore per loro.

Nel corso degli anni, i segnali di ranking dell'algoritmo sono stati aggiunti, rimossi e la loro importanza è stata modificata. Tutto dipende da ciò che Facebook pensa che gli utenti vogliano vedere.

Ecco alcuni dei momenti e dei cambiamenti più significativi nello sviluppo dell'algoritmo di Facebook.

  • 2009: Facebook presenta il suo primo algoritmo per portare i post con il maggior numero di Mi piace in cima al feed.
  • 2015: Facebook inizia a declassare le Pagine che pubblicano troppi contenuti eccessivamente promozionali e introduce la funzione "Vedi prima" per consentire agli utenti di indicare che desiderano che i post di una Pagina abbiano la priorità nel loro feed.
  • 2016: Facebook aggiunge il segnale di ranking "tempo trascorso" per misurare il valore di un post in base alla quantità di tempo che gli utenti hanno trascorso con esso, anche se non hanno messo "mi piace" o condiviso.
  • 2017: Facebook inizia a valutare le reazioni (ad esempio, i cuori o la faccina arrabbiata) più dei classici Mi piace. Un altro segnale di ranking viene aggiunto per i video: il tasso di completamento. In altre parole, i video che si fanno guardare fino alla fine vengono mostrati a più persone.
  • 2018: Il nuovo algoritmo di Facebook dà priorità ai "post che innescano conversazioni e interazioni significative". I post di amici, familiari e gruppi di Facebook sono stati privilegiati rispetto ai contenuti organici delle Pagine. I marchi dovranno ora ottenere un coinvolgimento molto maggiore per segnalare un valore all'algoritmo.
  • 2019: Facebook dà priorità ai "video originali di alta qualità" che mantengono l'attenzione degli spettatori per più di un minuto, e soprattutto ai video che mantengono l'attenzione per più di 3 minuti. Facebook inizia inoltre a dare priorità ai contenuti degli "amici più stretti": quelli con cui le persone si impegnano di più. Viene introdotto lo strumento "Perché sto vedendo questo post".
  • 2020: Facebook rivela alcuni dettagli dell'algoritmo per aiutare gli utenti a capire come serve i contenuti e consente agli utenti di prendere il controllo dei propri dati per dare all'algoritmo un feedback migliore. L'algoritmo inizia a valutare la credibilità e la qualità degli articoli di notizie per promuovere notizie fondate piuttosto che la disinformazione.
  • 2021 : Facebook rilascia nuovi dettagli sul suo algoritmo e offre alle persone un migliore accesso ai propri dati. Ecco la spiegazione dell'algoritmo nel 2021.

Come funziona l'algoritmo di Facebook nel 2023

E dove ci porterà tutto questo nel 2023? Innanzitutto, il News Feed non c'è più: quello che vedete scorrendo Facebook ora si chiama solo Feed.

Da oggi il nostro News Feed si chiamerà "Feed". Buon scorrimento! pic.twitter.com/T6rjO9qzFc

- Facebook (@facebook) 15 febbraio 2022

Facebook afferma che Feed "ti mostra le storie che sono significative e informative". A partire dal 2023, l'algoritmo di Facebook è in grado di capire quali potrebbero essere queste storie utilizzando tre principali segnali di ranking:

  1. Chi l'ha pubblicato: È più probabile che vengano visualizzati contenuti provenienti da fonti con cui si interagisce, compresi amici e aziende.
  2. Tipo di contenuto: Se si interagisce più spesso con i video, si vedranno più video. Se si interagisce con le foto, si vedranno più foto. L'idea è chiara.
  3. Interazioni con il post: Il feed darà la priorità ai post con molto coinvolgimento, soprattutto quelli di persone con cui si interagisce molto.

Ogni post viene classificato in base a questi segnali principali per determinare la sua posizione nel feed.

Facebook offre inoltre agli utenti opzioni che li aiutano ad allenare l'algoritmo e a personalizzare il loro feed:

  • Preferiti: Gli utenti possono selezionare fino a 30 persone e pagine da aggiungere ai Preferiti (precedentemente noti come "Vedi per primi"). I post di questi account appariranno più in alto nel Feed. Per accedere ai Preferiti, fare clic sul pulsante freccia verso il basso in alto a destra di Facebook, quindi fare clic su Impostazioni e privacy e poi Preferenze del feed di notizie .
  • Opzioni di alimentazione: Facendo clic su un qualsiasi messaggio, viene visualizzata l'opzione Non voglio vedere questo . Quindi scegliere Nascondi post per indicare a Facebook che si desidera un minor numero di post di quel tipo nel proprio Feed. Nelle inserzioni, l'opzione equivalente è Nascondi annuncio Facebook vi darà quindi una serie di opzioni per indicare il motivo per cui volete nascondere l'inserzione, aiutandovi a capire che tipo di inserzionisti volete sentire e quali preferite evitare.

Infine, Facebook rimuoverà i contenuti contrari agli standard della comunità e potrà anche "rimuovere o limitare il pubblico per alcuni tipi di contenuti sensibili", come nudità, violenza e contenuti grafici".

8 consigli per lavorare con l'algoritmo di Facebook

1. Capire cosa vuole vedere il vostro pubblico

Facebook indica che dà priorità ai contenuti "significativi e informativi". Cosa significa esattamente?

  • Significativo: Storie di cui l'utente vorrà parlare con amici e familiari o che vorrà leggere (in base al comportamento passato) e video che vorrà guardare.
  • Informativo: Contenuti che qualcuno troverà "nuovi, interessanti e informativi", che variano a seconda dell'utente.

Per capire cosa sarà significativo e informativo per il vostro pubblico specifico, dovete comprendere i suoi interessi e comportamenti unici. Ciò significa che dovete fare una ricerca sul pubblico. Abbiamo un modello gratuito per iniziare.

2. Creare contenuti accurati e autentici

Facebook afferma che "le persone su Facebook apprezzano i contenuti accurati e autentici", specificando inoltre che i tipi di post che le persone "considerano autentici" si posizioneranno più in alto nel Feed, mentre lavorano per ridurre il ranking dei post che le persone considerano "fuorvianti, sensazionali e di spam".

Un paio di consigli per segnalare all'algoritmo che i vostri contenuti sono accurati e autentici:

  • Scrivete titoli chiari: Assicuratevi che il titolo descriva chiaramente ciò che gli utenti troveranno nel nostro post. Potete certamente essere creativi, ma non utilizzate titoli clickbait o fuorvianti.
  • Siate sinceri: In parole povere, dite la verità: non sensazionalizzate, non esagerate e non mentite. Le esche di coinvolgimento non vi faranno guadagnare la simpatia dell'algoritmo.

Al contrario, ecco alcune cose da evitare:

  • Link a siti che utilizzano contenuti rubati o scraped senza alcun valore aggiunto.
  • Contenuti borderline (contenuti che non sono del tutto vietati ma che probabilmente dovrebbero esserlo)
  • Disinformazione e fake news
  • Informazioni sanitarie fuorvianti e "cure" pericolose
  • "video deepfake" o video manipolati segnalati come falsi da terzi fact-checker

3. Non cercate di manipolare l'algoritmo.

No, questo post serve a capire come funziona l'algoritmo e a capire cosa Facebook considera prezioso per i suoi utenti.

Bisogna lavorare per capire come questi principi generali si applicano al proprio pubblico specifico, quindi creare contenuti che risuonino con loro e che a loro volta inviino segnali di ranking positivi all'algoritmo.

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Cercare di manipolare l'algoritmo per ottenere una distribuzione maggiore di quella che i vostri contenuti meritano sulla base di questi segnali di ranking è un grande no. Questo potrebbe includere, ad esempio, il pagamento per l'engagement o i commenti o l'adozione di altre strategie "black-hat" per manipolare la portata. Facebook lo considera spam. Non fatelo.

Il messaggio è semplice: lavorare con l'algoritmo, non contro di esso.

4. Coinvolgere il pubblico

L'algoritmo dà priorità ai post delle Pagine con cui l'utente ha interagito in passato, il che significa che è fondamentale aumentare le proprie risposte.

Se una persona si prende il tempo di commentare il vostro post, non sprecate l'occasione. Se si sente ascoltata con una risposta, è più probabile che continui a commentare i vostri post in futuro. Questo, ovviamente, invia altri segnali di coinvolgimento all'algoritmo. Se li ignorate, è probabile che si zittiscano a loro volta.

Suggerimento professionale SMMExpert Inbox semplifica notevolmente la gestione di queste conversazioni su scala, sia che siate un imprenditore solitario sia che abbiate un intero team di community manager.

5. Fate in modo che il vostro pubblico si coinvolga a vicenda

Ricordate che abbiamo detto che l'algoritmo apprezza i contenuti che le persone vogliono condividere e discutere con i loro amici? Bene, un modo piuttosto semplice per inviare questo segnale è far sì che le persone condividano i vostri contenuti e ne discutano con i loro amici.

Facebook stesso afferma che se un post suscita molte conversazioni tra gli amici di un utente, l'algoritmo applica una "logica di action-bumping" per mostrare nuovamente il post all'utente.

Per far sì che il vostro pubblico condivida e discuta, date un'occhiata ai nostri consigli per aumentare il coinvolgimento su Facebook.

6. Sfruttare al meglio le Storie di Facebook e (soprattutto) i Reel

I rulli e le Storie vivono in un mondo separato dall'algoritmo del News Feed principale. Entrambi appaiono in schede nella parte superiore del Feed, sopra tutti gli altri contenuti, offrendo una strategia di aggiramento dell'algoritmo di Facebook.

Fonte: Facebook

Nel febbraio 2022, Facebook ha esteso Reels dal lancio iniziale negli Stati Uniti a tutto il mondo. Facebook afferma che la metà del tempo trascorso su Facebook e Instagram è dedicato alla visione di video e "Reels è il nostro formato di contenuti in più rapida crescita".

È ufficiale: i Facebook Reels sono ora globali! Create e remixate da tutto il mondo! //t.co/DSrR8OgZez pic.twitter.com/tFF590B4Ef

- Facebook (@facebook) 22 febbraio 2022

Feed, invece, presenta principalmente contenuti rilevanti di persone e marchi con cui si è già in contatto.

Se siete alla ricerca di nuovi occhi, i Reel sono una parte importante della vostra strategia. Facebook afferma: "Siamo concentrati sul rendere i Reel il modo migliore per i creatori di farsi scoprire". I brand possono anche trovare nuove connessioni attraverso i Reel se creano contenuti di qualità.

Oltre alla scheda in cima al Feed, i Reel possono essere condivisi nelle Storie e visualizzati nella scheda Guarda. All'interno del Feed, Facebook sta iniziando ad aggiungere Reel suggeriti da persone che l'utente non segue già.

7. Non dimenticate il post di stato di base

Non abbiamo appena detto che i contenuti video sono la cosa più importante? Beh, non esattamente. Quando si cerca di aumentare i numeri di engagement, si può essere tentati di cercare complicati hack dell'algoritmo di Facebook, ma non bisogna dimenticare l'umile post di stato (un post senza foto, video o link).

L'ultima ricerca di SMMExpert mostra che i post di status ottengono in media l'engagement più alto: 0,13%. Seguono i post di foto con lo 0,11%, poi i video con lo 0,08% e infine i post di link con lo 0,03%.

Fonte: SMMExpert Stato globale del digitale 2022

8. Ampliare il raggio d'azione attraverso i vostri migliori sostenitori

I vostri dipendenti hanno più credibilità e autorità con l'algoritmo di Facebook rispetto alla pagina del vostro marchio, perché hanno più credibilità e autorità con i loro follower e amici.

Ecco un calcolatore che calcola la portata potenziale dei vostri dipendenti quando hanno la possibilità di condividere i contenuti del vostro marchio nelle loro cerchie. SMMExpert Amplify può aiutarvi a semplificare la condivisione di contenuti pre-approvati da parte dei dipendenti sui loro canali sociali.

Gli affiliati sono un altro grande gruppo di sostenitori che possono contribuire a espandere la vostra portata e a costruire la credibilità del vostro marchio. Fornite loro risorse e formazione per aiutarli a diffondere la parola su Facebook e ad ampliare il vostro pubblico mirato attraverso i segnali del loro algoritmo.

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Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.