12 consigli per creare contenuti visivi coinvolgenti sui social media

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Kimberly Parker

L'importanza di creare contenuti visivi per i social media non può essere sottovalutata.

Se avete bisogno di una prova, non cercate altro che il Doodle di Google. Cambiando il suo aspetto ogni giorno, Google crea un motivo per visitare la sua pagina di destinazione e utilizzare il suo motore di ricerca rispetto ad altri.

Un forte contenuto visivo sui social media ha lo stesso effetto: dà alle persone un motivo per seguire, mettere "mi piace", commentare e infine acquistare da voi.

Avete bisogno di altre prove?

  • I post di LinkedIn con immagini hanno in media un tasso di commenti più alto del 98%.
  • I tweet che includono contenuti visivi hanno una probabilità tre volte maggiore di ottenere engagement
  • I post di Facebook con foto ricevono più like e commenti

Anche le immagini tendono a lasciare un'impronta più marcata: abbiamo il 65% di probabilità in più di ricordare le informazioni se includono un'immagine.

Allora, siete pronti a dare un'accelerata alla vostra creatività?

Bonus: ottenete il foglio informativo sempre aggiornato sulle dimensioni delle immagini per i social media. La risorsa gratuita include le dimensioni consigliate per ogni tipo di immagine su tutti i principali network.

12 consigli per creare contenuti visivi sui social media

1. Fate in modo che le immagini siano parte integrante della vostra strategia sui social media.

Volete creare grandi contenuti visivi sui social media? Iniziate da qui.

La vostra creatività può seguire le best practice, ma senza lo scopo, la narrazione, la tempistica e altri elementi strategici, farete un torto al vostro reparto artistico.

Che lo sappiate o meno, tutte le aziende hanno un'identità di marca e un linguaggio visivo sui social, ma alcune sono più fluenti di altre. Una guida di stile per i social media può aiutarvi in questo senso.

Ogni strategia visiva dovrebbe includere:

  • Ricerca sul pubblico. Fate una ricerca sugli interessi del vostro pubblico e pensate al tipo di contenuti visivi che vorrebbero vedere.
  • Creare una mood board. Aggiungete contenuti, palette di colori e altri elementi visivi che vi aiuteranno a definire la vostra direzione.
  • Temi. Il feed Instagram di Air France, ad esempio, comprende una combinazione di scatti di destinazioni e foto di aerei.
  • Piattaforma. Considerate come adattare la vostra strategia visiva per ogni canale sociale.
  • Tempi. Assicuratevi di postare contenuti visivi sui social nei momenti di punta, ma pensate anche al quadro generale: avrete bisogno di più contenuti visivi in occasione di determinate festività? Pianificare in anticipo vi aiuterà a gestire meglio il budget e il calendario di produzione.

Riuscite a indovinare i temi visivi di @Cashapp?

2. Conoscere le basi creative

Se non sapete rispondere a questa domanda, forse è il caso di studiare un po'.

Certo, non c'è un unico modo per creare un'immagine, ma ci sono alcune buone pratiche di base da tenere in considerazione. E bisogna conoscere le regole prima di poterle infrangere.

Ecco alcune best practice di base per la creazione di immagini sui social media:

  • Avere un argomento chiaro. Di solito è meglio avere un unico punto focale nell'immagine.
  • Ricorda la regola dei terzi. Con alcune eccezioni, è meglio non centrare perfettamente il soggetto.
  • Utilizzate la luce naturale. Se l'immagine è troppo scura, è più difficile da vedere, ma non bisogna nemmeno sovraesporre le immagini.
  • Assicuratevi che il contrasto sia sufficiente. Il contrasto garantisce equilibrio, è più facile da leggere, funziona meglio in ambienti in bianco e nero ed è più accessibile.
  • Scegliete colori complementari. Familiarizzare con la ruota dei colori.
  • Mantenere la semplicità. Assicuratevi che il vostro visual sia facile da capire.
  • Non modificate troppo. Resistete alla tentazione di premere tutti i pulsanti. Quando si tratta di filtri e funzioni, è bene essere discreti. Aumentate la saturazione con cautela.

Ecco un'introduzione su come scattare buone foto su Instagram, ma le stesse regole valgono per tutti i tipi di foto.

3. Sfruttare gli strumenti e le risorse gratuite

È quasi sempre meglio assumere un fotografo o un grafico per creare contenuti personalizzati per il vostro marchio.

Ma se il vostro budget è limitato o avete bisogno di qualche strumento in più, ci sono innumerevoli risorse disponibili.

Ecco alcune delle migliori risorse e strumenti di design:

  • 25 risorse per foto stock gratuite
  • 20 modelli di storie di Instagram gratuiti e personalizzabili
  • 5 preset Instagram gratuiti e facili da usare
  • 17 tra le migliori app di Instagram per l'editing, il design e altro ancora
  • 5 modelli gratuiti per le foto di copertina di Facebook
  • 17 strumenti e risorse per la progettazione inclusiva

Procurarsi le immagini non è sempre facile, soprattutto quando si tratta di capire il copyright, ma è importante, soprattutto perché l'uso improprio può comportare gravi conseguenze.

Leggete tutte le clausole scritte in piccolo quando utilizzate foto, modelli e illustrazioni di stock. Se qualcosa non è chiaro, informatevi presso il proprietario dell'immagine o il sito per maggiori dettagli.

Lo stesso vale per le licenze e i contratti. Quando si redigono i contratti con gli artisti, deve essere chiaro dove si intende utilizzare la creatività, chi ne detiene i diritti, ecc.

Quando è richiesto (e spesso lo è), assicuratevi di dare credito a ciò che è dovuto. Questo vale anche se avete intenzione di ripubblicare o condividere contenuti generati dagli utenti. Alcune aziende, come Agoda, utilizzano accordi contrattuali anche in questi contesti.

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Per saperne di più sul copyright delle immagini.

5. Dimensionare le immagini in base alle specifiche

Uno dei crimini più gravi che si possono commettere quando si condividono immagini sui social media è quello di utilizzare le dimensioni sbagliate.

Le immagini con un rapporto d'aspetto sbagliato o a bassa risoluzione possono essere allungate, ritagliate e schiacciate in modo sproporzionato, il che si riflette negativamente sul vostro marchio.

Ogni piattaforma ha le sue specifiche e dovete adattare i vostri contenuti di conseguenza. Abbiamo raccolto una guida alle dimensioni delle immagini per i social media per aiutarvi.

Puntate sempre alla massima qualità dell'immagine, anche in termini di pixel e risoluzione.

Alcune piattaforme ritagliano automaticamente le anteprime delle immagini in base al rapporto d'aspetto, quindi se il vostro è diverso, potreste ritrovarvi con un ritaglio sfortunato o con informazioni importanti lasciate fuori. Oppure, potreste fare una mossa da boss come questa.

Alcuni trucchi per il dimensionamento delle immagini sui social media:

  • Volete condividere una foto orizzontale in una Storia? Create uno sfondo o utilizzate un modello per non farla sembrare piccola e triste.
  • Le storie e gli altri contenuti verticali vengono visualizzati in modo diverso a seconda del dispositivo utilizzato.
  • Non inserire nulla di importante nei 250-310 pixel superiori e inferiori.
  • Anteprima di come Instagram ritaglierà una foto verticale sulla griglia guardando le miniature dei filtri prima di pubblicare.
  • Controllate i vostri dati analitici per vedere quali dispositivi utilizza il vostro pubblico e, se c'è una tendenza, dimensionatela di conseguenza.
  • Non c'è abbastanza spazio per i vostri contenuti? Animateli o rasterizzateli. Non sapete cosa significa? Guardate gli esempi qui sotto.

Gli illustratori di FT hanno aggirato il rapporto d'aspetto di Twitter con un'animazione.

Opere d'arte brillanti e pensiero creativo da parte di @ian_bott_artist e @aleissableyl

Problema: i fantastici disegni tecnici del nuovo razzo di Elon Musk hanno un formato sbagliato per i biglietti di Twitter.

Soluzione: lanciare il razzo attraverso un taglio quadrato! //t.co/mKYeGASoyt

- John Burn-Murdoch (@jburnmurdoch) 7 febbraio 2018

Dividere una foto in parti (rasterbate) e pubblicarla come carosello.

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Lays spinge i confini della griglia con una foto di grandi dimensioni pubblicata su più riquadri. Ricordate che se lo fate, i post futuri possono confondere le cose. A meno che non pubblichiate in tre.

6. Siate di buon gusto con il testo

Sia che si intenda creare immagini di citazioni, tipografia stilizzata o utilizzare sovrapposizioni di testo, meno è sempre meglio quando si parla di numero di parole.

Il testo nelle immagini deve essere sempre in grassetto, leggibile, chiaro e conciso. Assicuratevi che ci sia un contrasto sufficiente tra il testo e lo sfondo in modo da renderlo leggibile. Le linee guida per l'accessibilità dei contenuti web (WCGA) raccomandano un contrasto di 4,5 a 1. Se non siete sicuri di come farlo, sono disponibili diversi strumenti gratuiti per la verifica del contrasto.

Qual è il rapporto migliore tra immagine e testo? Dipende, e ci sono delle eccezioni. In generale, Facebook ritiene che le immagini con meno del 20% di testo tendano ad avere un rendimento migliore. Facebook offre un controllo del rapporto testo/immagine per chi è interessato.

Se si prevede di utilizzare il testo in sovrimpressione, assicurarsi che l'immagine lasci spazio al testo, oppure utilizzare uno sfondo solido.

Il testo deve sempre migliorare, non oscurare, la vostra creatività.

Assicuratevi anche che aggiunga valore al vostro messaggio. Se si limita a dire l'ovvio o a descrivere il visivo, non ne avete bisogno. A meno che non siate No Name.

Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente quando si inserisce del testo nelle immagini:

  • Controllate tre volte l'ortografia e la grammatica.
  • Scegliete il tipo di carattere con saggezza. Il carattere può influenzare sia il tono che la leggibilità.
  • Se dovete mescolare i font, abbinate un serif a un sans serif.
  • Evitate le combinazioni di colori verde e rosso o blu e giallo: secondo le WCAG, sono più difficili da leggere.
  • Mantenere la lunghezza della linea breve.
  • Attenzione alle parole orfane: lasciare una parola nell'ultima riga può sembrare strano.
  • Animare il testo per farlo risaltare.
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7. Aggiungete il vostro logo, se necessario

Se si prevede che le immagini vengano condivise, può essere una buona idea includere un logo.

Pinterest ne è un esempio perfetto: tutto ciò che viene appuntato ha il potenziale di essere ripinnato e, senza un logo, può essere facile dimenticarne la provenienza. Inoltre, secondo Pinterest, i pin con un branding sottile tendono a ottenere risultati migliori rispetto a quelli senza.

Un buon branding deve essere evidente ma non invadente. In genere ciò significa inserire un piccolo logo in un angolo o nella cornice esterna del visual. Se il colore del logo stona o rende il visual troppo movimentato, optate per una versione in scala di grigi o neutra.

Il contesto è tutto: non tutti i post di Instagram hanno bisogno di un logo, ad esempio, e se il vostro avatar di Twitter, LinkedIn o Facebook è il vostro logo, potreste non averne bisogno nemmeno nel vostro banner di copertina.

8. Tenere conto della rappresentanza

Le persone della vostra creatività riflettono la diversità del vostro pubblico? State rafforzando gli stereotipi di genere o razziali con le vostre immagini? Promuovete la positività del corpo?

Queste sono alcune delle domande che dovreste porvi quando create contenuti visivi per i social media.

È molto più facile che qualcuno si immagini di utilizzare un prodotto o un servizio se vede qualcuno che gli assomiglia mentre lo fa. Osservate i dati analitici del vostro pubblico, o i dati demografici del mercato desiderato, e teneteli in considerazione nel vostro processo creativo.

Se avete i mezzi per diversificare il vostro team, fatelo. Assumete donne e creatori di colore. Portate al tavolo quante più prospettive possibili.

Per lo meno, cercate di ottenere un feedback da quante più voci possibile prima di inviare la vostra creatività nel mondo.

Ecco alcune biblioteche di foto stock inclusive:

  • La collezione 67% di Refinery29 e Getty Images promuove la positività del corpo
  • La collezione No Apologies amplia la collaborazione di Refinery29 e Getty Images sull'inclusività del corpo
  • La collezione Gender Spectrum di Vice offre foto stock "oltre il binario".
  • #ShowUs è una collaborazione tra Dove, Getty Images e Girlgaze che analizza le tipologie di bellezza
  • Brewers Collective ha collaborato con Unsplash e Pexels per creare due biblioteche di immagini stock gratuite per disabili.
  • La Giornata mondiale della consapevolezza dell'accessibilità, Getty Images, Verizon Media e la National Disability Leadership Alliance (NDLA) propongono la Disability Collection.
  • La Disrupt Aging Collection di Getty Images e AARP combatte l'ageismo con la sua libreria di foto stock
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9. Aggiungere una piccola animazione

Con oltre 95 milioni di post condivisi su Instagram ogni giorno, un po' di animazione può aiutare molto a far risaltare i vostri contenuti.

Le GIF e i video sono un ottimo modo per aggiungere movimento e narrazione alle vostre immagini. Possono spaziare da filmati IGTV di alta produzione a sottili animazioni fotografiche, anche dette cinemagraph.

Reformation, per esempio, fa un buon lavoro di riffing sui servizi fotografici standard utilizzando il video per aggiungere mosse... mosse di danza, cioè.

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Avete bisogno di aiuto per creare le vostre animazioni o i vostri video? Consultate queste guide:

  • Come creare una GIF: 4 metodi collaudati e validi
  • Cosa serve per creare un grande video sociale: una guida in 10 passi
  • Come realizzare un video di successo su Twitter per la vostra azienda
  • Tutto quello che c'è da sapere sui video di LinkedIn nel 2019
  • Come usare Instagram Live per far crescere e coinvolgere i propri follower

10. Includere descrizioni alt-text

Non tutti vivono i contenuti visivi allo stesso modo.

Quando producete contenuti creativi per i social media, rendeteli accessibili al maggior numero possibile di persone e di contesti. I contenuti accessibili vi permettono di raggiungere un pubblico ampio e, nel contempo, di superare i concorrenti non inclusivi.

Ma soprattutto, vi aiuta a guadagnare il rispetto e la fedeltà dei clienti.

I contenuti visivi accessibili sui social media possono includere:

  • Descrizioni del testo alternativo. L'alt-text permette agli ipovedenti di apprezzare le immagini. Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram offrono ora campi per le descrizioni delle immagini con alt-text. Ecco alcuni suggerimenti per scrivere alt-text descrittivi.
  • Sottotitoli. Tutti i video sociali dovrebbero includere le didascalie: non solo sono fondamentali per gli spettatori con problemi di udito, ma sono utili anche in ambienti privi di audio. Anche gli studenti di lingue traggono beneficio dai sottotitoli. Inoltre, le persone che guardano i video con le didascalie hanno maggiori probabilità di ricordare ciò che hanno visto.
  • Trascrizioni descrittive. A differenza delle didascalie, queste trascrizioni descrivono le immagini e i suoni importanti che non sono pronunciati o evidenti. L'audio descrittivo e il video descritto dal vivo sono altre opzioni.

11. Ottimizzare per il SEO

Sì, le immagini possono e devono essere ottimizzate anche per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), soprattutto perché la popolarità della ricerca visiva continua a crescere grazie a strumenti come Pinterest Lens, Google Lens e StyleSnap di Amazon. Tuttavia, Googlebot non è in grado di "leggere" le immagini, quindi è necessario dirgli cosa c'è nell'immagine tramite i tag alt.

Pinterest è forse la piattaforma più importante per quanto riguarda l'ottimizzazione per la SEO. Proprio come per gli altri motori di ricerca, è importante includere le parole chiave giuste nelle descrizioni visive e nei tag alt.

Bonus: ottenete il foglio informativo sempre aggiornato sulle dimensioni delle immagini per i social media. La risorsa gratuita include le dimensioni consigliate per ogni tipo di immagine su tutti i principali network.

Scarica subito il foglio informativo gratuito!

Ecco altri suggerimenti SEO per Pinterest.

Su Instagram e altre piattaforme, gli hashtag sostituiscono le parole chiave. Assicuratevi di includere anche geotag e didascalie ricche, tutti elementi che contribuiranno a ottenere risultati migliori nella scheda Esplora.

12. Siate creativi

Pshhh, facile vero?

Ma, a parte i premi, il lavoro creativo viene sempre premiato dai clienti con like, commenti, condivisioni e vendite. E ha anche il potere di guadagnare nuovi follower.

Avete difficoltà a trovare idee? Ecco una piccola ispirazione per voi.

Questa illustrazione di Anna Rudak gioca al telefono con il formato del carosello con un effetto brillante.

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L'illustrazione di Malika Favre per United Way dimostra che un concetto semplice può parlare molto.

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La copertina animata di Bon Appetit porta la stampa tradizionale nel mondo digitale:

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UN Women usa il pinch-and-zoom per dimostrare una tesi:

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Il Guardian adatta gli elenchi per il carosello di Instagram:

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Il servizio di viaggi By The Way del Washington Post usa il carosello per creare intrighi:

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La campagna "The Remarkable Shot" di Macy's ha trasformato i grafici in fotografi. Macy's ha condiviso Instagram Stories con modelli in posa in quattro luoghi e ha chiesto agli spettatori di diventare fotografi catturando lo schermo e condividendo le immagini.

Huckberry dimostra quanto sia impacchettabile la sua giacca con una GIF

Questa è la giacca impacchettabile originale: //t.co/oE1eqVgDMt pic.twitter.com/SL6eMRVSYV

- Huckberry (@Huckberry) 23 febbraio 2017

Fenty Beauty ha un prodotto per ogni segno:

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Il Royal Ontario Museum trasforma le sue opere d'arte in meme per raggiungere un pubblico più giovane.

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ScribbleLive ha diffuso un'immagine orizzontale su un annuncio carosello di LinkedIn.

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Iniziare

Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.