Come impostare Google Analytics: una guida passo dopo passo

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Kimberly Parker

Sapere come impostare Google Analytics è il primo passo per capirlo:

  • Chi sono i visitatori del vostro sito web
  • Quali contenuti vogliono vedere dalla vostra azienda
  • Come si comportano quando navigano sul vostro sito

La cosa migliore è che Google Analytics è assolutamente gratuito.

Una volta implementato, Google Analytics consente di tracciare e misurare gli obiettivi di traffico della vostra azienda e di dimostrare il ROI della vostra presenza sul web e sui social media.

Tuttavia, l'impostazione di Google Analytics può essere difficile (per usare un eufemismo). Per vostra fortuna, abbiamo una guida passo-passo per i digital marketer di qualsiasi livello per impostare Google Analytics in modo semplice e indolore.

Prima di scoprire come farlo esattamente, diamo un'occhiata a ciò che rende Google Analytics così grande.

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Perché avete bisogno di Google Analytics

Google Analytics è uno strumento robusto e potente che fornisce informazioni indispensabili sul vostro sito web e sui visitatori.

Con oltre il 56% di tutti i siti web che utilizzano Google Analytics, è anche uno degli strumenti più diffusi tra i digital marketer - e per una buona ragione. Lo strumento consente di accedere a una grande quantità di informazioni sui visitatori del sito.

Ecco solo alcuni dei dati che si possono ottenere da Google Analytics:

  • Quantità di traffico complessivo del sito
  • I siti web da cui proviene il traffico
  • Traffico delle singole pagine
  • Quantità di contatti convertiti
  • I siti web da cui provengono i vostri contatti
  • Informazioni demografiche dei visitatori (ad esempio, dove vivono)
  • Che il vostro traffico provenga da mobile o da desktop

Non importa se siete un libero professionista con un umile blog o se siete una grande azienda con un sito web enorme: chiunque può trarre vantaggio dalle informazioni di Google Analytics.

Ora che ne conoscete le caratteristiche, vediamo come impostare esattamente Google Analytics per il vostro sito web.

Come impostare Google Analytics in 5 semplici passi

L'impostazione di Google Analytics può essere complicata, ma una volta che l'avrete configurata, potrete ottenere molto rapidamente un'infinità di informazioni preziose.

Si tratta di un puro 80/20: con una piccola quantità di lavoro ora si ottengono ricompense sproporzionate in seguito.

Per impostare Google Analytics è sufficiente seguire i seguenti passaggi:

  • Passo 1: Configurare Google Tag Manager
  • Passo 2: Creare l'account Google Analytics
  • Passo 3: Impostare il tag analytics con Google Tag Manager
  • Fase 4: Definire gli obiettivi
  • Passo 5: collegamento a Google Search Console

Facciamo un salto.

Passo 1: Configurare Google Tag Manager

Google Tag Manager è un sistema di gestione dei tag gratuito di Google.

Il funzionamento è semplice: Google Tag Manager prende tutti i dati del vostro sito web e li invia ad altre piattaforme come Facebook Analytics e Google Analytics.

Inoltre, consente di aggiornare e aggiungere facilmente i tag al codice di Google Analytics senza dover scrivere manualmente il codice sul retro, risparmiando tempo e molti grattacapi in futuro.

Supponiamo di voler tracciare il numero di persone che hanno cliccato su un link PDF scaricabile. Senza Google Tag Manager, dovreste andare a modificare manualmente tutti i link di download per farlo. Tuttavia, se avete Google Tag Manager, potete semplicemente aggiungere un nuovo tag al vostro Tag Manager per tracciare i download.

Per prima cosa, dovrete creare un account sul sito Cruscotto di Google Tag Manager .

Immettere il nome dell'account e fare clic su Continua.

In seguito impostare un contenitore, che, secondo Google, è essenzialmente un contenitore contenente tutte le "macro, le regole e i tag" per il vostro sito web.

Assegnate al contenitore un nome descrittivo e selezionate il tipo di contenuto a cui sarà associato (Web, iOS, Android o AMP).

Una volta fatto questo, fare clic su crea, leggere i Termini di servizio e accettare tali termini. Verrà quindi fornito un frammento di codice per l'installazione del contenitore.

Questo è il pezzo di codice da incollare nel back end del sito web per gestire i tag. Per farlo, copiate e incollate i due snippet di codice in ogni pagina del vostro sito web. Come indicato nelle istruzioni, è necessario inserire il primo nell'intestazione e il secondo dopo l'apertura del corpo.

Se utilizzate WordPress, potete farlo facilmente incollando i due pezzi di codice nel vostro tema WordPress.

Suggerimento professionale È possibile rendere questo processo ancora più semplice installando e attivando il plugin Insert Headers and Footers per WordPress (o equivalente per altri tipi di siti web), che consente di aggiungere qualsiasi script all'intestazione e al piè di pagina dell'intero sito web, ma basta copiarlo e incollarlo una sola volta.

Fonte: WPBeginner

Una volta fatto questo, si può passare alla Fase 2.

Passo 2: Impostare Google Analytics

Come per Google Tag Manager, si desidera creare un account Google Analytics iscriversi alla pagina GA .

Inserite il nome del vostro account e del sito web, nonché l'URL del sito. Assicuratevi di selezionare anche la categoria di settore del vostro sito web e il fuso orario in cui volete che la segnalazione avvenga.

Una volta fatto tutto ciò, accettate i Termini e servizi per ottenere il vostro ID di tracciamento.

Fonte: Google

L'ID di tracciamento è una stringa di numeri che indica a Google Analytics di inviare i dati analitici all'utente. È un numero che assomiglia a UA-000000-1. Il primo gruppo di numeri (000000) è il numero di account personale e il secondo gruppo (1) è il numero di proprietà associato all'account.

Si tratta di un dato unico per il vostro sito web e per i vostri dati personali, quindi non condividete l'ID di tracciamento con nessuno pubblicamente.

Una volta ottenuto l'ID di tracciamento, è il momento di passare alla fase successiva.

Passo 3: Impostare il tag analytics con Google Tag manager

Ora imparerete come impostare tag di tracciamento di Google Analytics specifici per il vostro sito web.

Accedere alla dashboard di Google Tag Manager e fare clic sul pulsante Aggiungere un nuovo tag pulsante.

Verrà visualizzata una pagina in cui è possibile creare il tag del nuovo sito web.

In questa sezione è possibile personalizzare due aree del tag:

  • Configurazione. Dove andranno a finire i dati raccolti dal tag.
  • Attivazione. Che tipo di dati si vogliono raccogliere.

Fare clic sul pulsante Pulsante di configurazione dei tag per scegliere il tipo di etichetta che si desidera creare.

È necessario scegliere l'opzione "Universal Analytics" per creare un tag per Google Analytics.

Una volta cliccato, sarà possibile scegliere il tipo di dati che si desidera tracciare, quindi andare su "Impostazioni di Google Analytics" e scegliere " Nuova variabile... " dal menu a discesa.

Verrà quindi visualizzata una nuova finestra in cui sarà possibile inserire l'ID di tracciamento di Google Analytics. In questo modo i dati del vostro sito web verranno inviati direttamente a Google Analytics, dove potrete vederli in seguito.

Una volta fatto questo, andare alla sezione "Triggering" per selezionare i dati che si desidera inviare a Google Analytics.

Come per la "Configurazione", fare clic sul pulsante Pulsante di attivazione per essere inviati alla pagina "Scegliere un trigger". Da qui, fare clic su Tutte le pagine in modo da inviare i dati di tutte le pagine web.

Una volta terminato il lavoro, il nuovo tag dovrebbe avere un aspetto simile a questo:

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Ora è sufficiente fare clic su Risparmiare e voilà! Avete un nuovo Google Tag che traccia e invia dati sul vostro sito web alla pagina di Google Analytics!

Non abbiamo ancora finito, però: dovete ancora impostare i vostri obiettivi, il che ci porta a...

Passo 4: Impostare gli obiettivi di Google Analytics

Mentre voi probabilmente conoscete gli indicatori chiave di performance del vostro sito web e della vostra attività, Google Analytics non li conosce.

Ecco perché è necessario raccontare Cercate su Google l'aspetto del successo per il vostro sito web.

Per farlo, è necessario impostare gli obiettivi sulla dashboard di Google Analytics.

Iniziare facendo clic sul pulsante Pulsante amministratore nell'angolo in basso a sinistra.

Una volta fatto, si aprirà un'altra finestra in cui si troverà il pulsante "Obiettivi".

Facendo clic su questo pulsante, si accede alla dashboard "Obiettivi", dove è possibile creare un nuovo obiettivo.

Da qui, potrete esaminare diversi modelli di obiettivo per vedere se uno corrisponde all'obiettivo che intendete raggiungere. Dovrete anche scegliere il tipo di obiettivo che desiderate, tra cui:

  • Destinazione. Ad esempio, se il vostro obiettivo era che l'utente raggiungesse una pagina web specifica.
  • Durata. Ad esempio, se il vostro obiettivo è che gli utenti trascorrano un tempo specifico sul vostro sito.
  • Pagine/schermi per sessione. Ad esempio, se l'obiettivo è che gli utenti visitino un numero specifico di pagine.
  • Evento. Ad esempio, se il vostro obiettivo è far sì che gli utenti riproducano un video o clicchino su un link.

Da lì, si può diventare ancora più specifici con i propri obiettivi, ad esempio scegliendo esattamente il tempo che gli utenti devono trascorrere sul sito per considerarlo un successo. Una volta terminato, salvate l'obiettivo e Google Analytics inizierà a monitorarlo per voi!

Ricordate: è possibile tracciare un'ampia varietà di dati sia con Google Tag Manager che con Google Analytics. È facile perdersi tra tutte le metriche che si possono tracciare. Il nostro consiglio è quello di iniziare con le metriche più importanti per voi.

Passo 5: collegamento a Google Search Console

Google Search Console è un potente strumento che aiuta i marketer e i webmaster a ottenere dati e metriche di ricerca preziosissimi.

Con esso è possibile fare cose come:

  • Controllare il tasso di ricerca del vostro sito
  • Vedere quando Google analizza il vostro sito web
  • Scoprite quali sono le pagine interne ed esterne che rimandano al vostro sito web
  • Osservate le query di parole chiave per le quali vi posizionate nei risultati dei motori di ricerca.

Per impostarlo, fare clic sul pulsante icona dell'ingranaggio nell'angolo inferiore sinistro del cruscotto principale.

Quindi fare clic su Impostazioni della proprietà nella colonna centrale.

Scorrere verso il basso e fare clic su Regolare la console di ricerca .

Qui potrete iniziare il processo di aggiunta del vostro sito web a Google Search Console.

Fare clic sul pulsante Aggiungi e sarete reindirizzati a questa pagina. In fondo, fate clic sul pulsante Aggiungere un sito a Search Console pulsante .

Da qui è possibile aggiungere un nuovo sito web a Google Search Console. Inserire il nome del sito e fare clic su Aggiungi .

Seguite le indicazioni per aggiungere il codice HTML al vostro sito. Una volta terminato, fate clic su "Salva" e sarete riportati a Google Analytics!

I dati non verranno visualizzati subito, per cui è consigliabile tornare più tardi per vedere i dati di Google Search Console.

Cosa fare dopo aver impostato Google Analytics

Ora, con Google Analytics si possono fare un'infinità di cose diverse: il mondo dell'analisi dei dati e del web marketing è letteralmente a portata di mano.

Ecco alcuni suggerimenti di cose che potete fare:

Concedere l'accesso al proprio team

Se lavorate con un team, concedete le autorizzazioni per assicurarvi che altre persone possano accedere ai dati di Google Analytics.

Per aggiungere utenti, è sufficiente seguire i sei passaggi indicati da Google:

  1. Fare clic sul pulsante icona dell'ingranaggio nell'angolo in basso a sinistra per accedere al cruscotto dell'amministratore
  2. Nella prima colonna, fare clic sulla voce Gestione degli utenti pulsante.
  3. Cliccare Aggiungere nuovi utenti
  4. Immettere l'indirizzo e-mail dell'account Google dell'utente.
  5. Selezionate le autorizzazioni che volete concedere loro
  6. Cliccare Aggiungi

E voilà! Ora dovreste essere in grado di dare ad altri l'accesso ai dati di Google Analytics della vostra azienda.

Collegare gli annunci di Google con Google Analytics

Se la vostra azienda utilizza Google Ads, ora potete collegarlo al vostro account Google Analytics in modo da poter vedere "l'intero ciclo del cliente, da come interagisce con il vostro operatore di marketing (ad esempio, vedendo le impressioni degli annunci, cliccando sugli annunci) a come alla fine completa gli obiettivi che avete impostato per loro sul vostro sito (ad esempio, effettuando acquisti, consumando contenuti)", secondo Google.

Per collegare i due conti, seguite i sette passaggi indicati di seguito:

  1. Fare clic sul pulsante icona dell'ingranaggio nell'angolo in basso a sinistra per accedere alla dashboard dell'amministratore
  2. Nella colonna "Proprietà", fare clic su Collegamento con gli annunci di Google
  3. Fare clic su Nuovo Gruppo Link
  4. Fare clic sugli account di Google Ads che si desidera collegare a Google Analytics.
  5. Cliccare Continua
  6. Assicuratevi che il collegamento sia attivo per ogni proprietà di cui volete vedere i dati da Google Ads.
  7. Cliccare Conti di collegamento

Con il collegamento dei vostri account, avrete un accesso ancora più ampio alle informazioni necessarie per determinare il ROI della vostra campagna pubblicitaria.

Impostazione delle viste

Google Analytics consente di impostare i rapporti in modo da visualizzare solo i dati e le metriche che interessano all'utente attraverso le "visualizzazioni".

Per impostazione predefinita, Google Analytics fornisce una visione non filtrata di ogni sito web presente nel vostro account. Ciò significa che se avete, ad esempio, tre siti web associati a Google Analytics, i dati saranno tutti inviati a un'unica proprietà dove i dati sono aggregati.

Tuttavia, è possibile impostarlo in modo da ottenere solo i dati che si desidera vedere. Ad esempio, si può avere una vista che consente di vedere solo il traffico di ricerca organica, oppure si vuole vedere solo il traffico dei social media o ancora le conversioni del proprio mercato di riferimento.

Tutto ciò può essere fatto attraverso le visualizzazioni.

Per aggiungere una nuova vista, è sufficiente seguire la procedura seguente:

  1. Fare clic sull'ingranaggio nell'angolo in basso a sinistra per accedere al cruscotto dell'amministratore.
  2. Nella colonna "Visualizza", fare clic su Creare una nuova vista
  3. Selezionare "Sito web" o "App".
  4. Inserite un nome per la vista che descriva la funzione di filtraggio.
  5. Scegliere il "Fuso orario di riferimento".
  6. Cliccare Crea vista

Una volta creata la vista, sarà possibile modificare le impostazioni della vista per filtrare esattamente ciò che si desidera vedere.

5 modi per utilizzare Google Analytics per analizzare il vostro traffico web

Dopo aver configurato con successo Google Analytics e aver esaminato alcuni modi per ottimizzarlo, analizziamo alcuni modi in cui è possibile analizzare il vostro traffico.

Nella barra laterale di sinistra sono presenti cinque opzioni di reportistica che offrono diversi modi di osservare il traffico web.

Diamo ora un'occhiata a ciascuno di essi e analizziamo esattamente cosa ci si può aspettare di trovare in essi.

Panoramica in tempo reale

Il report in tempo reale mostra una panoramica dei visitatori del vostro sito in quel preciso momento.

Il report analizza anche il numero di pagine visualizzate al minuto e al secondo. Potrete dare un'occhiata alla provenienza del vostro pubblico, alle principali parole chiave per le quali vi state posizionando e al numero di conversioni che state ottenendo.

Sebbene ciò possa essere molto utile per i siti più grandi che ricevono costantemente diverse centinaia, migliaia o milioni di visitatori al giorno, non è altrettanto utile per i siti più piccoli.

In effetti, se il vostro sito è più piccolo e/o più recente, potreste non vedere molti dati in questo report. Sarebbe meglio consultare alcuni degli altri report di questo elenco.

Panoramica del pubblico

Si tratta di uno dei report più potenti a cui si può accedere da Google Analytics. I rapporti sul pubblico forniscono informazioni sui visitatori del vostro sito in base ad attributi rilevanti per la vostra attività e i vostri obiettivi.

Può trattarsi di qualsiasi cosa, dai dati demografici chiave (ad es. posizione, età), ai clienti abituali e altro ancora.

Si può anche andare molto a fondo e tracciare tipi di pubblico molto, molto specifici. Ad esempio, si possono tracciare i visitatori che hanno visitato una certa landing page per un prodotto sul vostro sito web e che quattro giorni dopo sono tornati ad acquistare il prodotto.

Queste informazioni sono incredibilmente utili per fare cose come la creazione di buyer personas, la scelta di argomenti che potrebbero interessare i vostri visitatori per i post del blog e l'adattamento del look and feel del vostro marchio a loro.

Approfondisci: Ecco come creare un pubblico su Google Analytics.

Panoramica dell'acquisizione

Il report Acquisizione mostra la provenienza del pubblico nel mondo e online.

Se scoprite che un determinato post del blog ha registrato un picco di traffico, sarete in grado di scoprire esattamente da dove provengono i visitatori di quel post. Ad esempio, dopo un po' di ricerche, potreste scoprire che il post del blog è stato pubblicato in un gruppo Facebook pertinente che si è impegnato molto con il post.

Il rapporto di acquisizione è molto importante e può aiutare a determinare il ROI di specifiche campagne di marketing. Ad esempio, se avete recentemente avviato una grande campagna pubblicitaria su Facebook, potrete vedere quanti utenti arrivano da Facebook al vostro sito web.

Ciò consente di capire meglio come affrontare le campagne di marketing sui social media e sulla SEO in futuro.

Panoramica del comportamento

Il rapporto sul comportamento mostra come gli utenti si muovono e interagiscono con il vostro sito web. Più in generale, mostra il numero totale di pageview del vostro sito e il numero di pageview delle singole pagine del vostro sito.

Questa suddivisione può essere incredibilmente preziosa: vi mostrerà esattamente dove il vostro pubblico trascorre la maggior parte del tempo quando si trova sul vostro sito web, fino alla pagina web. Scendendo ancora più in profondità, è possibile vedere il "Behavior Flow" dei vostri utenti. Si tratta di una visualizzazione del percorso che i visitatori fanno più spesso sul vostro sito web.

Questo segue l'utente dalla prima pagina che visita di solito fino all'ultima pagina che visita di solito prima di andarsene.

Questo può essere un buon modo per verificare le vostre ipotesi sul modo in cui i visitatori si avvicinano al vostro sito. Se non seguono il percorso desiderato (ad esempio, volete che vadano a una specifica landing page o a una pagina di prodotto, ma non lo fanno), potete ri-ottimizzare il vostro sito web per aiutarli a raggiungerlo.

La panoramica del comportamento fornisce anche una buona ripartizione di ogni singola pagina, mostrando il numero di visualizzazioni di quelle pagine, il tempo medio che i visitatori trascorrono su quelle pagine e le visualizzazioni uniche delle pagine. Questo può essere molto prezioso soprattutto se si sta sfruttando il marketing SEO per il proprio sito.

Panoramica delle conversioni

È qui che potrete vedere l'impatto di tutti i vostri sforzi di marketing, mostrando quanto denaro state guadagnando trasformando i visitatori del sito web in clienti.

Nella scheda Conversioni sono presenti tre diversi report:

  • Obiettivi: È il riepilogo del rendimento dei vostri obiettivi e delle conversioni. Potrete vedere il numero di completamenti e il valore monetario di ciascuno di essi. Questo report è fondamentale anche perché può essere utilizzato per quantificare il valore e il ROI delle vostre campagne.
  • Ecommerce. Rilevante se avete un negozio di e-commerce sul vostro sito web, vi mostrerà le vendite dei vostri prodotti, i processi di checkout e l'inventario.
  • Funnel multicanale. Vi dà un'occhiata a come i diversi canali di marketing, come i social media, le landing page e gli annunci pubblicitari, lavorano insieme per trasformare i visitatori in clienti. Ad esempio, un cliente potrebbe aver acquistato da voi dopo aver trovato il vostro sito web su un motore di ricerca, ma potrebbe essere venuto a conoscenza del vostro marchio dopo aver visto che siete stati menzionati su un feed di social media. Questo report vi aiuta a capire questo.

Si tratta di un rapporto molto importante con il quale dovreste familiarizzare se volete migliorare le vendite in generale.

Conclusione

Google Analytics è un must per ogni digital marketer: vi aiuterà a monitorare le prestazioni del vostro sito web e di tutte le vostre campagne di marketing digitale.

Con questo strumento sarete in grado di determinare il ROI e di conoscere meglio il vostro pubblico, mentre senza di esso navigherete in un oceano senza bussola e senza mappa (cioè vi perderete).

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Iniziare

Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.