Design inclusivo per i social media: suggerimenti per creare canali accessibili

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Kimberly Parker

Il design inclusivo può sembrare appannaggio di UX designer e sviluppatori web, ma anche i social media marketer possono praticarlo.

Diverse piattaforme sociali hanno recentemente aggiornato l'accessibilità. Le didascalie automatiche sono disponibili su Facebook Live e Instagram IGTV. Dopo l'introduzione inaccessibile dei tweet vocali, Twitter ha creato due team per l'accessibilità e prevede di introdurre le didascalie automatiche entro l'inizio del 2021. I campi per la descrizione delle immagini sono ora disponibili su tutte e tre le piattaforme, oltre che su LinkedIn.

L'accessibilità dei social media non è tecnicamente richiesta dagli standard di conformità 2.1 della Web Content and Accessibility Guideline, ma non dovrebbe esserlo. Il social media marketing inclusivo è solo un buon social media marketing.

Bonus: Leggete la guida alla strategia dei social media passo dopo passo con i consigli dei professionisti su come far crescere la vostra presenza sui social media.

Che cos'è il design inclusivo?

Il design inclusivo mira a fornire la migliore esperienza d'uso al maggior numero possibile di persone.

In pratica, si tratta di abbandonare l'approccio univoco che si concentra sui cosiddetti "utenti medi"; al contrario, il design inclusivo crea per una gamma diversificata di utenti, affrontando le barriere e fornendo una varietà di modi per coinvolgere le persone.

La normalità non esiste. #inclusion #inclusive #design @MicrosoftDesign pic.twitter.com/xW468mE5X

- katholmes (@katholmes) 6 marzo 2017

La progettazione inclusiva inizia con l'identificazione dei bisogni più rari o estremi, altrimenti noti come casi limite o casi di stress. A seconda del contesto, i casi limite possono includere differenze di abilità, età, sesso, lingua e altri fattori. Al contrario, la progettazione universale mira a servire la più ampia gamma di persone e situazioni.

@meyerweb Il termine è eloquente: i casi limite definiscono i confini di cosa/chi vi interessa.

- Evan Henſleigh (@futuraprime) 25 marzo 2015

Dopo aver individuato i casi limite, il passo successivo è progettare una soluzione. I principi di progettazione inclusiva di Microsoft forniscono un buon quadro di riferimento:

  1. Riconoscere l'esclusione
  2. Risolvere per uno, estendere a molti, e
  3. Imparare dalla diversità.

Molto spesso, la progettazione inclusiva va a vantaggio di tutti.

Le didascalie chiuse nei video ne sono un esempio lampante. Il caso d'uso principale delle didascalie è quello di assistere le persone con problemi di udito, ma aiutano anche gli studenti di lingue e gli spettatori che guardano con l'audio spento. I dati di Facebook mostrano che i contenuti di marca progettati per l'audio spento sono stati valutati con il 48% in più di rilevanza e il 38% in più di interesse per il marchio.

Perché l'accessibilità è importante per i social media

Un design inclusivo aumenta l'accesso. Una strategia di social media che tenga conto del design inclusivo fa lo stesso. Senza l'accessibilità, si perde la possibilità di entrare in contatto con tutto il pubblico potenziale.

Almeno un miliardo di persone - il 15% della popolazione mondiale - è affetto da una qualche forma di disabilità. Questa cifra aumenta notevolmente se si tiene conto delle disabilità temporanee e situazionali. I contenuti e le esperienze non inclusivi allontanano le persone. E non è sempre facile individuare quando ciò accade. I visitatori del web esclusi spesso non si lamentano: il 71% se ne va e basta.

Un sondaggio del 2018 condotto tra gli utenti di Facebook di 50 Paesi ha rilevato che oltre il 30% delle persone riferisce di avere difficoltà con almeno uno dei seguenti aspetti: vedere, ascoltare, parlare, organizzare i pensieri, camminare o afferrare con le mani.

Mantenere i social media accessibili significa riconoscere l'esclusione, imparare dai propri follower e presentare le informazioni nel modo più chiaro possibile. E alla fine della giornata, questo è solo essere un buon marketer.

Inoltre, a tutti piace vedere l'inclusività nella pubblicità: secondo un recente sondaggio di Google, il 64% delle persone ha compiuto un'azione dopo aver visto un annuncio che considerava inclusivo.

9 consigli di design inclusivo per i social media manager

1. Rendere il testo accessibile

Scrivere con chiarezza rende il testo più accessibile e comprensibile e questo va a vantaggio di tutti. È così semplice.

Prima di pubblicare, considerate come gli strumenti di assistenza, come gli screen reader, leggeranno il vostro testo. E le persone che stanno imparando l'inglese come seconda lingua? O quelle con difficoltà di apprendimento o con una familiarità limitata con l'argomento?

Ecco alcuni suggerimenti di design inclusivo per il testo:

  • Scrivere con un linguaggio semplice: Evitate il gergo, lo slang o i termini tecnici, a meno che non siano appropriati. Non preoccupatevi, potete farlo senza compromettere la voce del marchio.
  • Non usare troppo i tappi Il maiuscolo può essere difficile da leggere e interpretato male dagli screen reader.
  • Utilizzate le lettere maiuscole per gli hashtag composti da più parole Scrivete in maiuscolo la prima lettera di ogni parola per rendere gli hashtag più leggibili ed evitare errori di lettura.

PSA...

blacklivesmatter viene pronunciato dal software di lettura dello schermo come "black live (il verbo) smatter".

BlackLivesMatter è annunciato come ci si potrebbe aspettare: "le vite nere contano" #SocialMedia #Accessibilità

- Jon Gibbins (@dotjay) 9 luglio 2020

  • Mettete hashtag e menzioni alla fine. I segni di punteggiatura vengono letti ad alta voce dagli screen reader. Fate attenzione a come gli hashtag o le menzioni @ possono disturbare il testo.
  • Evitare di dire "clicca qui". Utilizzate call-to-action descrittive come: Iscriviti, Prova gratis o Iscriviti.
  • Limitare l'uso delle emoji. Le emoji e le emoticon (ad esempio ¯\_(ツ)_/¯ ) vengono lette ad alta voce dalle tecnologie assistive, il che significa che le persone sentiranno cose come "faccia che piange forte" o "mucchio di cacca". Prima di usarne una, informatevi su come si traduce in testo.
  • Utilizzate una dimensione adeguata dei caratteri. Assicuratevi che il testo sia leggibile, soprattutto se utilizzato in immagini o aree non modificabili.
  • Evitare i caratteri speciali Oltre alla ridotta leggibilità, VoiceOver e altri strumenti di assistenza leggono la formattazione speciale in modo molto diverso.

Hai 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬 è 𝒸𝓊𝓉ℯ a 𝘄𝗿𝗶𝘁𝗲 i tuoi tweet e i tuoi nomi utente 𝖙𝖍𝖎𝖘 𝖜𝖆𝖞. Ma hai 𝙡𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙚𝙙 a cosa 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥𝘴 𝘭𝘪𝘬𝘦 con le tecnologie assistive come 𝓥𝓸𝓲𝓬𝓮𝓞𝓿𝓮𝓻? pic.twitter.com/CywCf1b3Lm

- Kent C. Dodds 🚀 (@kentcdodds) 9 gennaio 2019

  • Limitare la lunghezza della linea Le righe troppo lunghe possono interferire con la leggibilità e la conservazione del testo.
  • Utilizzare un linguaggio inclusivo Evitare il linguaggio abile, utilizzare pronomi e termini di genere neutro, condividere voci ed emoji diverse e valutare il testo per verificare se vi siano presupposti di punti di vista limitati.

//www.instagram.com/p/CE4mZvTAonb/

2. Fornite didascalie descrittive delle immagini.

Le didascalie descrittive e il testo alternativo (noto anche come alt text) consentono alle persone di visualizzare le immagini quando non possono vederle. Secondo WebAIM, un'organizzazione non profit con il Centro per le persone con disabilità, l'assenza o l'inefficacia dell'alt text è l'aspetto più problematico dell'accessibilità del web.

Diverse piattaforme di social media utilizzano la tecnologia di riconoscimento degli oggetti per fornire un testo alternativo automatico. Ovviamente la sua affidabilità ha dei limiti. È sempre meglio aggiungere una descrizione personalizzata quando è possibile.

Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn offrono campi specifici per l'aggiunta di alt-text per immagini e GIF (è possibile aggiungere alt-text anche con SMMExpert). Quando non è possibile aggiungere alt-text, includere didascalie descrittive.

Se vi annoiate a vedermi chiedere alle persone di descrivere le loro foto, immaginate quanto mi annoio io a farlo:

1. scrivere sempre la stessa cosa.

2. Scorrere questa app e chiedersi cosa ci sia di così divertente/incredibile/importante in quella foto.

- Holly Scott-Gardner (@CatchTheseWords) 25 settembre 2020

Suggerimenti per scrivere testi alt descrittivi:

  • Trasmettere il contenuto C'è un enorme divario tra "Immagine di un grafico" e qualcosa come "Un grafico a barre illustra l'aumento annuale degli incendi boschivi, con un picco di 100 quest'anno".
  • Non dire "immagine di" o "fotografia di". "Il Royal National Institute of Blind People afferma che la maggior parte degli screen reader preferisce che non lo facciate.
  • Menzionare il colore se è importante per la comprensione dell'immagine.
  • Condividi l'umorismo Il testo descrittivo non deve essere eccessivamente formale e deve fare del suo meglio per esprimere ciò che è divertente.
  • Trascrivere il testo Se l'immagine ha una copia che è centrale per il suo significato, assicuratevi di includerla nella descrizione.
  • Imparare dai migliori WebAIM offre suggerimenti e diversi esempi, e la presentazione della copywriter Ashley Bischoff è molto utile.
  • Non dimenticate le GIF Twitter ha recentemente introdotto l'opzione alt-text per le GIF. Se la piattaforma non supporta l'alt-text, includere una descrizione nell'azione.

in genere non è necessario dire "immagine di" o "fotografia di", ma è sufficiente descrivere ciò che l'immagine trasmette, ovvero ciò che l'utente intende ottenere vedendola. Alcuni esempi:

- Robot Hugs (@RobotHugsComic) 5 gennaio 2018

3. Includere le didascalie dei video

Le didascalie chiuse sono fondamentali per gli spettatori con problemi di udito, ma migliorano anche l'esperienza di visione per le persone che guardano in una lingua diversa dalla propria, o per gli spettatori in ambienti non sonorizzati. Le didascalie sono perfino utili ai bambini che imparano a leggere.

😳😳😳😂 grazie @AOC!!!!!!

Ho imparato molto da te grazie alle tue didascalie. Grazie per essere inclusivo per 466 milioni di persone sorde! //t.co/792GZFpYtR

- Nyle DiMarco (@NyleDiMarco) 28 marzo 2019

Test interni a Facebook hanno rilevato che gli annunci video che includono le didascalie registrano in media un aumento del 12% del tempo di visualizzazione. Le didascalie aiutano anche a ricordare i contenuti. Diversi studi hanno dimostrato che le persone che guardano i video con le didascalie hanno maggiori probabilità di ricordare il contenuto.

Facebook Generare automaticamente le didascalie, scriverle da soli o caricare un file SubRip (.srt). La sottotitolazione automatica è disponibile anche per Facebook Live e Workplace Live.

YouTube Generare automaticamente le didascalie, trascriverle o caricare un file supportato. Gli errori possono essere corretti con l'editor di didascalie. Le didascalie automatiche sono disponibili in inglese per YouTube Live. Le didascalie della comunità, che consentivano agli account di creare didascalie e traduzioni in crowdsourcing, sono state interrotte.

Instagram Le didascalie automatiche sono ora disponibili per IGTV Live e IGTV. Altrimenti, le didascalie dei video devono essere masterizzate o codificate in anticipo. Aggiungete didascalie alle vostre Storie di Instagram e ai video di TikTok e Snapchat, con testo personalizzato. Cliptomatic vi aiuta in questo.

Twitter Twitter sta inoltre lavorando per aggiungere didascalie automatiche a video e audio entro l'inizio del 2021.

LinkedIn Carica un file .srt con il tuo video.

Quando i campi alt-text non sono disponibili, includete una descrizione nella didascalia. Ecco come sono formattati di solito: descrizione dell'immagine: [descrizione dell'immagine].

PS: SMMExpert consente di caricare file di sottotitoli insieme ai video social in Compose, in modo da poter pubblicare facilmente video con sottotitoli.

Oltre alle didascalie chiuse, ecco altre cose che potete fare per creare video muti altamente guardabili per i social media.

4. Aggiungere le descrizioni dei video

A differenza delle didascalie, che di solito sono una trascrizione del dialogo parlato, il linguaggio descrittivo indica le immagini e i suoni importanti che non vengono pronunciati. Immaginate come la scena del cartellone in L'amore davvero Uno spettatore non vedente può vedere la scena in un film, o guardare la scena in un film. Fight Club dove il personaggio di Edward Norton si picchia da solo.

Vi sfido a godervi un programma televisivo utilizzando l'audiodescrizione. Immergetevi nel mondo dell'audio e sperimentate un programma televisivo o un film dal punto di vista della #SightLoss, non si sa mai che possiate ricavarne molto. @sibbymeade @guidedogs @seandilleyNEWS @PTTgeneral pic.twitter.com/oMSjE7nduv

- Martin Ralfe - Cani guida (@MartinRalfe_GDs) 14 settembre 2020

Ci sono alcuni modi per fornire descrizioni:

  • Audio descrittivo Il video descritto è la descrizione narrata di tutti gli elementi non verbali importanti del video. Questa traccia è scritta e registrata per inserirsi negli spazi tra gli elementi audio importanti. Sui social media, il video descritto è tipicamente "incorporato" e non può essere disattivato.
  • Trascrizione descrittiva A volte definite come trascrizioni alternative dei media, queste trascrizioni forniscono descrizioni accanto ai dialoghi, proprio come una sceneggiatura.
  • Video descritto in diretta I conduttori di video in diretta dovrebbero avere familiarità con le tecniche di video descrittivo, facendo delle pause per descrivere ciò che sta accadendo sullo schermo. Accessible Media Inc. ha una buona guida alle migliori pratiche.

5. Utilizzare un contrasto di colore di almeno 4,5:1.

Per le persone daltoniche, o anche per quelle che sono passate alla scala di grigi per evitare la dopamina fornita dalle notifiche rosse, il contrasto cromatico è importante.

Il contrasto ideale tra il colore di un testo e il suo sfondo dovrebbe essere di almeno 4,5 a 1, come raccomandato dalle WCAG. Per i testi più grandi questo rapporto diminuisce, mentre aumenta per i testi più piccoli. Le variazioni possono sembrare sottili, ma fanno una grande differenza per i diversi spettatori.

  • Evitate le combinazioni di verde e rosso o di blu e giallo, perché sono difficili da leggere.
  • Il testo può essere difficile da leggere sulle immagini, per cui si consiglia di utilizzare uno sfondo solido o una sovrapposizione opaca.
  • Sui grafici e sulle tabelle, considerate anche l'uso di modelli per differenziare i dati.

Fonte: Facebook Design

6. Non affidatevi al colore per trasmettere il significato.

Almeno 2,2 miliardi di persone in tutto il mondo hanno qualche forma di disabilità visiva, tra cui daltonismo, ipovisione, visione da vicino e cecità. Infatti, la combinazione di colori di Facebook è blu perché il suo fondatore, Mark Zuckerberg, è daltonico rosso-verde.

Anche il colore può avere significati diversi a seconda delle culture: ad esempio, il rosso può indicare una tendenza al ribasso sui grafici finanziari statunitensi, ma in Cina il rosso è positivo.

  • Visualizzare i collegamenti Aggiungete una sottolineatura o un'animazione hover per far capire che il testo ipertestuale è cliccabile. Nielsen Norman Group ha delle utili linee guida per la visualizzazione dei link.
  • Utilizzare i simboli Nei grafici o nelle infografiche, utilizzare simboli o schemi in alternativa o in aggiunta al colore, oppure aggiungere etichette chiarificatrici.

    Bonus: Leggete la guida alla strategia dei social media passo dopo passo con i consigli dei professionisti su come far crescere la vostra presenza sui social media.

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7. Rimanere informati sugli strumenti di accessibilità

Alcune piattaforme gestiscono account ufficiali dedicati all'accessibilità. Se siete social media manager o marketer, assicuratevi di seguire questi account per rimanere informati. Conoscete le opzioni disponibili in modo da poter assistere i membri della vostra comunità in caso di bisogno.

Facebook:

  • Pagina Facebook sull'accessibilità
  • Accessibilità di Facebook su Twitter
  • Assistente di navigazione di Facebook
  • Centro di assistenza per l'accessibilità di Facebook
  • Invia un feedback sull'accessibilità e le tecnologie assistive di Facebook

Twitter:

  • Account Twitter Accessibility
  • Account Twitter Able
  • Account Twitter Together
  • Account Twitter Safety
  • Condividere il feedback sull'accessibilità e su altre questioni

YouTube:

  • Impostazioni di accessibilità di YouTube
  • Utilizzare YouTube con uno screen reader
  • Supporto di YouTube

Pinterest:

  • Risorse per la salute emotiva
  • Centro assistenza Pinterest

LinkedIn:

  • Sportello disabili di LinkedIn

Seguite i sostenitori dei diritti dei disabili, come Alice Wong, The Black Disability Collective, per avere una prospettiva e una comprensione. Partecipate alle conversazioni sui social media con gli hashtag #a11y #DisabilitySolidarity e altri che trovate.

8. Promuovere l'inclusione positiva

L'utilità non è l'unica misura dell'inclusione: anche la rappresentanza è importante.

L'effetto Scully non solo ha fatto sì che le telespettatrici di I file X guardano all'agente Scully come a un modello positivo, sono più propensi ad apprezzare e studiare le materie STEM dopo aver visto la serie.

Dopo il Pantera Nera In prima battuta, Twitter è esploso con i tweet #WhatBlackPantherMeansToMe.

Mi piacerebbe molto un thread di bambini neri in costume da Pantera Nera, come modo per ricordare e celebrare #ChadwickBoseman 💔

- derecka (@dereckapurnell) 29 agosto 2020

È un principio di base del marketing che i marchi debbano creare contenuti che parlino al loro pubblico, ma troppo spesso i marchi rappresentano in modo eccessivo uomini giovani, bianchi, etero, normodotati e di genere cis.

Nel 2019, i personaggi maschili hanno superato quelli femminili nelle pubblicità con un rapporto di due a uno.

Le persone con disabilità rappresentano solo il 2,2% dei personaggi nelle pubblicità del 2019.

Considerate anche l'assegnazione dei ruoli e la loro rappresentazione: sono sempre le donne a fare le pulizie? Le storie d'amore sono sempre eterosessuali? Prima di pubblicare un'immagine sui social media, assicuratevi che non promuova stereotipi razzisti, sessisti, omofobici o di altro tipo.

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Un post condiviso da Osmosis (@osmosismed)

Il vostro feed dovrebbe essere vario come le persone che fanno parte del vostro pubblico, o come le persone che vorreste che facessero parte del vostro pubblico. Mettete in evidenza la diversità attraverso i vostri visual, le partnership e le collaborazioni. E quando lo fate, siate pronti a fornire supporto. Ciò significa che dovete presentarvi quando i troll lo fanno.

Leggete la nostra guida all'autentico attivismo sui social media.

9. Accogliete e accettate il feedback

È raro che si riesca a fare tutto bene al primo tentativo, per questo è importante essere aperti al feedback e riconoscere gli errori quando li si commette.

Siamo spiacenti di aver testato i Tweet vocali senza il supporto per le persone ipovedenti, sorde o con problemi di udito. È stato un errore introdurre questo esperimento senza questo supporto.

L'accessibilità non deve essere un ripensamento. (1/3) //t.co/9GRWaHU6fR

- Assistenza Twitter (@TwitterSupport) 19 giugno 2020

Facilitate un dialogo sicuro e positivo con la vostra comunità. Fornite i dettagli di contatto, un modulo di feedback o una richiesta che indichi al vostro pubblico dove possono condividere i loro pensieri. Come dice Kara Gates, senior interaction designer di Google, "Se volete cambiare il mondo, dovete includerlo".

Pianificate di testare e iterare spesso. Sfruttate strumenti come Color Oracle per simulare il daltonismo. Leggete gli alt-text ad alta voce o, meglio ancora, utilizzate uno screen reader o altri tipi di tecnologie assistive per testare i vostri contenuti. Di seguito è riportato un elenco completo di strumenti utili.

Strumenti di accessibilità ai social media

Estensioni del browser WAVE

Le estensioni Web Accessibility Evaluation possono essere utilizzate su Chrome e Firefox per valutare l'accessibilità del vostro sito web e dei suoi contenuti.

Hemmingway Editore

Assicuratevi che il vostro testo sia leggibile con Hemmingway Editor. Puntate al grado 8 o inferiore per rispettare gli standard WCAG. Un'altra opzione è il Readability Test Tool.

Microsoft Accessibility Checker

Microsoft ha uno strumento di accessibilità integrato disponibile in Outlook, Excel e Word. Microsoft Inclusive Design Manual offre anche video e opuscoli scaricabili su argomenti di progettazione inclusiva.

App per la lettura delle discussioni

Questo bot di Twitter srotola le discussioni sulla piattaforma in modo che le persone possano leggerle più facilmente. Per attivare l'app, basta taggarla e scrivere "unroll" in risposta alla discussione in questione.

Testo Alt delle immagini e lettore di testo Alt

Taggate @ImageAltText o @Get_AltText in risposta a un tweet con un'immagine per attivare questi bot di Twitter. Se disponibili, risponderanno con il testo alt.

Cliptomatic

Aggiungete automaticamente didascalie alle vostre Storie di Instagram, ai video di TikTok e agli snap con Cliptomatic.

App di contrasto

Se utilizzate un Mac, l'applicazione Contrast è un verificatore di contrasto conforme alle WCAG. Una caratteristica interessante di questa applicazione è che consente ai designer di controllare i punteggi di contrasto mentre selezionano i colori. I creatori di questa applicazione forniscono anche una guida che semplifica gli standard WCAG.

Controllo del contrasto

Contrast Checker consente di trascinare e rilasciare un'immagine specifica per verificare il contrasto, una buona cosa da fare prima di caricare le risorse sui social media.

Oracolo del colore

Per essere sicuri di non utilizzare solo il colore per trasmettere le informazioni, utilizzate il simulatore gratuito di daltonismo, uno strumento open source disponibile per Windows, Mac e Linux.

Colore sicuro

Utilizzate Color Safe se avete bisogno di aiuto per trovare una tavolozza di colori che offra un contrasto sufficiente e rispetti le linee guida WCAG.

Testo su immagine di sfondo a11y check

Questo strumento per l'accessibilità del testo sopra l'immagine aiuta a determinare la leggibilità del testo in base al contrasto dei colori. Utilizzate lo strumento di verifica del testo dell'immagine di Facebook per determinare se la vostra immagine contiene troppo testo.

TuDescrivi

YouDescribe, dello Smith-Kettlewell Eye Research Institute, consente ai volontari di creare audio descrittivi per i video di YouTube. È sufficiente copiare e incollare un url di YouTube nel campo di ricerca e cliccare su Crea/Modifica descrizioni per iniziare.

67 Percentuale di raccolta

Nell'ambito della campagna #SeeThe67percento, Refinery29 ha collaborato con Getty Images per offrire immagini di donne plus-size. Si veda anche la No Apologies Collection, una continuazione della collaborazione. Anche Dove ha collaborato con Getty per abbattere gli stereotipi di bellezza con la collezione Show Us.

La collezione dello spettro di genere

Vice incoraggia i media ad andare "oltre il binario" con questa collezione di foto stock.

La collezione di disabilità

In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell'accessibilità, Getty Images, Verizon Media e la National Disability Leadership Alliance (NDLA) si sono uniti per ritrarre la disabilità con questo catalogo. Anche il Brewers Collective ha creato cataloghi con Unsplash e Pexels.

La collezione Disrupt Aging

Accedi a oltre 1.400 immagini che combattono i pregiudizi sull'età in questa raccolta creata da AARP e Getty.

Egisub

Aegisub è uno strumento open source gratuito per la creazione e la modifica di sottotitoli, che può essere utilizzato anche per creare trascrizioni per i video.

Menzionatori

Tracciate le menzioni del vostro marchio sui social media e sul web con Mentionolytics. Questo strumento è un buon modo per presentarsi e rispondere alle domande e ai feedback, indipendentemente dal fatto che siate stati menzionati con @ o meno.

Linee guida per l'accessibilità dei contenuti web (WCAG) 2.1

Queste raccomandazioni stabiliscono gli standard del settore per le esperienze accessibili sul web e sui social media.

Linee guida per l'accessibilità dei prodotti Vox

Queste linee guida forniscono una lista di controllo interattiva per designer, redattori, ingegneri e altri.

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Iniziare

Kimberly Parker è una professionista esperta di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. In qualità di fondatrice della sua agenzia di marketing sui social media, ha aiutato numerose aziende in vari settori a stabilire e far crescere la loro presenza online attraverso efficaci strategie sui social media. Kimberly è anche una scrittrice prolifica, avendo contribuito con articoli sui social media e sul marketing digitale a diverse pubblicazioni affidabili. Nel tempo libero ama sperimentare nuove ricette in cucina e fare lunghe passeggiate con il suo cane.